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Colloquio di lavoro in inglese: le domande più frequenti in una job interview

Se stai cercando una nuova esperienza professionale, magari di respiro internazionale, ti potrebbe capitare di dover sostenere un colloquio di lavoro in inglese.

Nel caso in cui tu sappia già parlare con una buona fluency, non dovrai preoccuparti più di tanto, sarà come fare un colloquio in italiano.

Ad ogni modo, potrebbe esserti utile avere un’idea di quali siano le domande più frequenti, per fare un po’ di esercizio e non lasciarti cogliere impreparato nel tuo prossimo colloquio di lavoro in inglese.

Vediamo un elenco suddiviso per tipologie:

A. Domande personali

Generalmente, come in tutti i colloqui, anche nel colloquio di lavoro in inglese si inizia con alcune domande personali, con cui il recruiter punta a conoscere maggiormente il candidato.

  • Tell me about yourself

Domanda classica. Se il recruiter ti chiede di parlare di te, non divagare.

Racconta sinteticamente la tua esperienza formativa e professionale, mettendo in luce le tue abilità e i tratti positivi della tua personalità, soprattutto se risultano inerenti al profilo richiesto.

Ad esempio potrai dire “I have already been working as…”, indicando il ruolo ricoperto, il luogo in cui si è svolto il lavoro, le competenze acquisite.

Se è la tua prima esperienza lavorativa, cerca di sottolineare come il tuo percorso accademico possa averti preparato a ricoprire la posizione offerta.

  • Your three greatest weaknesses?

Cerca di elencare alcuni difetti di te che possano mostrare una seconda faccia della medaglia, ossia alcune debolezze che però possano avere anche risvolti positivi in termini lavorativi (un classico esempio potrebbe essere l’eccessiva autocritica, che nel lavoro, però, si può declinare in precisione e attenzione ai dettagli).

  • Your three greatest strengths?

In genere, questa domanda fa da contraltare alla precedente. In questo caso, non essere presuntuoso! Metti in risalto le tue qualità, ma senza esagerare.

Magari proponi degli esempi tratti dalla tua esperienza, che possano argomentare le doti elencate.

  • Do you prefer working individually or in team?

Se il recruiter ti pone questa domanda durante il colloquio di lavoro in inglese, probabilmente sarà per capire se sei una persona flessibile che si adatta a diverse situazioni.

Sarà quindi utile, pur concedendoti la possibilità di esprimere una preferenza, far presente la tua capacità di lavorare bene in entrambe le circostanze (ad esempio: “I prefer working individually, but I’m also able to work in team…”).

B. Domande sull’azienda

Proseguendo nella job interview, sicuramente ti faranno alcune domande che mirano a sondare il tuo livello di conoscenza dell’azienda presso cui vorresti lavorare:

  • Why do you want to work here?

Questa domanda potrebbe essere posta anche con la formula “Why did you apply for this job?”.

Prima di sostenere un colloquio di lavoro in inglese, così come per un colloquio in generale, è sempre consigliabile svolgere qualche ricerca sull’azienda che ti ha convocato, per prepararti a rispondere a questa domanda.

Meglio non esagerare con gli apprezzamenti sulle qualità dell’azienda, piuttosto cerca di argomentare in che modo potresti o ti piacerebbe contribuire positivamente ad essa.

  • What do you know about our organization? 

Anche in questo caso potrai rispondere solo dopo un’accurata preparazione sull’operato dell’azienda.

Potresti iniziare la tua risposta con “Your company has proven to be…” o “Your company is famous for…” e fare un breve riferimento ai servizi che l’azienda offre, ai valori o a elementi che trovino particolare rilievo all’interno del sito corporate dell’azienda.

C. Tricky questions

Le domande trabocchetto sono abbastanza comuni in tutti i colloqui di lavoro, quindi anche nei colloqui in inglese.

  • Why should we hire you?

Se ti viene posta questa domanda, cerca di dimostrare che possiedi le abilità necessarie per ricoprire la posizione offerta e che il tuo profilo coincide con quello ricercato in tutti (o quasi) i requisiti.

Potresti dire ad esempio: “Looking at your job description, it seems that my profile matches key requirements… I furthermore I’ve recently grown my capabilities on this field during my last experience…”.

  • Why did you leave your last job? 

Questa domanda generalmente viene posta per capire se il candidato è propenso al job hopping e per indagare se ci siano state situazioni “compromettenti” con il precedente datore di lavoro.

Rispondi con sincerità. A seconda dei casi, puoi utilizzare frasi come:

– “Unfortunately, the company was in financial trouble and couldn’t keep all the positions”

– “I revaluated my career goals and I preferred to quit and search for a job more suitable for my objectives”

– “I had been in this company for many years and I wanted to experience a new environment and search for evolution”

In ogni caso non rivolgere critiche o polemiche verso l’azienda che stai lasciando e cerca di esprimere positività e apertura. Non enfatizzare le esperienze negative, non camuffarle e non nasconderle.

  • Why do you want to find a new job?

Questa domanda è strettamente collegata con la precedente: ti verrà posta se già lavori, ma sei in cerca di una nuova posizione professionale.

Anche in questo caso, occorre adattare la risposta in base alle tue aspirazioni e alla tua situazione attuale.

Rispondi in modo oggettivo e conciso, mettendo in luce le qualità che vorresti valorizzare di te, le tue aspirazioni di crescita e di buona riuscita del lavoro (ad esempio “I’m searching for a professional growth” o “It’s time for me to change and take on a new challenge”).

D. Domande conclusive

Ci sono alcune domande di rito con cui i recruiters concludono i colloqui, che quindi potrebbero emergere anche in un colloquio di lavoro in inglese.

  • Where do you see yourself in 5 years?

Questa domanda è un’occasione per dimostrare la tua voglia di impegnarti per raggiungere buoni risultati. Attenzione però a non peccare di presunzione!

Potresti iniziare ad esempio con una frase così: “In the next five years I hope to improve my skills and grow professionally…”.

  • Do you have any questions for us?

Questa domanda è sempre importantissima!

Il colloquio di lavoro non è solo un’occasione per presentarsi, ma ti offre anche l’opportunità di avere informazioni aggiuntive sull’azienda, sulla posizione per cui ti sei candidato, sulle fasi di sviluppo della selezione.

Potresti fare ad esempio qualche domanda come: “Do you have a training and development program in your company?”, oppure “How soon do you expect to make a decision?”.

Per avere altri spunti leggi il nostro articolo sulle domande da fare a un colloquio di lavoro.


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