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Quando non è possibile attivare un tirocinio extracurriculare

Nel nostro articolo “Stage in azienda: tutto quello che devi sapere per attivare un tirocinio” abbiamo presentato tutti i dettagli riguardanti le attivazioni di stage. Vediamo adesso quali sono le casistiche che possono determinare una preclusione e impedire di attivare un tirocinio.

L’ente promotore

Innanzitutto non si può attivare un tirocinio senza un ente promotore. Si tratta di una figura essenziale, che monitora la corretta attivazione e il corretto svolgimento dei tirocini, rappresentando di fatto un punto di riferimento per aziende e stagisti.

Per i tirocini extracurriculari, l’ente promotore è un soggetto con un accreditamento del Ministero del Lavoro (nazionale) o della Regione di riferimento (regionale).

Requisiti del tirocinante

Non tutti i candidati possono essere inseriti in azienda come tirocinanti.

Non è possibile, ad esempio, attivare un tirocinio extracurriculare se il candidato ha già svolto uno stage extracurriculare presso la stessa azienda (mentre è invece possibile procedere se il precedente era curriculare o si trattava di un percorso di alternanza scuola-lavoro).

Il tirocinante, inoltre, non può aver avuto rapporti di lavoro con il soggetto ospitante nell’arco dei 24 mesi precedenti all’avvio dello stage.

Esiste un’età minima che il tirocinante deve avere, determinata dalle singole normative regionali, mentre non è prevista un’età massima, in quanto lo stage è concepito anche come strumento di reinserimento al lavoro.

Requisiti dell’azienda

Non è possibile attivare un tirocinio extracurriculare se l’azienda non rispetta alcuni requisiti.

Ad esempio, non si può procedere con una nuova attivazione se il soggetto ospitante ha già raggiunto il limite numerico previsto dalla normativa relativamente al rapporto dipendenti/tirocinanti.

Nella maggior parte delle regioni vigono i seguenti limiti:

  • aziende da 0 a 5 dipendenti e partite iva individuali: possono ospitare 1 tirocinante
  • aziende tra 6 e 20 dipendenti: possono ospitare fino a 2 tirocinanti
  • aziende oltre 21 dipendenti: possono ospitare un numero di tirocinanti fino al 10% dei dipendenti (arrotondando all’unità superiore)

In altre regioni il rapporto è differente, occorre quindi sempre fare riferimento alla normativa regionale con cui il tirocinio è stato attivato. Anche le basi di calcolo per determinare il rapporto dipendenti/tirocinanti variano a seconda della normativa regionale di riferimento.

Un’altra casistica che può pregiudicare l’attivazione dello stage riguarda il tutor: non si può attivare un tirocinio extracurriculare se il tutor ha già raggiunto il numero massimo di tirocinanti che può avere in carico. Generalmente ogni tutor può seguire un massimo di 5 tirocinanti, di cui massimo 3 stage extracurriculari.

Indennità minima

Non è possibile attivare un tirocinio se non si rispettano i limiti minimi previsti dalle normative regionali per stabilire l’indennità da corrispondere al tirocinante.

Per i tirocini extracurriculari l’indennità di partecipazione è obbligatoria e può variare in genere da 300 a 800 €, a seconda della regione di attivazione.

Durata minima e durata massima

La durata di uno stage extracurriculare non deve essere inferiore a 2 mesi, come previsto dalle normative regionali.

La durata massima consentita varia da 6 a 12 mesi, a seconda della normativa di attivazione e della condizione dello stagista (per i diversamente abili è prevista una durata massima di 24 mesi).

Non si può quindi attivare un tirocinio extracurriculare se non si rispettano i limiti di durata minima e massima.

Extracurricularità

Un tirocinio extracurriculare è un periodo di formazione in azienda che si svolge al di fuori di un percorso di studi (a differenza del tirocinio curriculare, che invece è finalizzato all’ottenimento di crediti formativi o alla realizzazione della tesi).

Qualora il candidato stia ancora studiando, è comunque possibile attivare un tirocinio extracurriculare, purché si attesti mediante una dichiarazione firmata dal tirocinante che lo stage non è rivolto al completamento del percorso di studi e che si tratta effettivamente di tirocinio extracurriculare.

Normativa e documentazione

Non è possibile attivare un tirocinio extracurriculare in azienda se non si rispetta la normativa regionale di riferimento o se manca la documentazione richiesta dalla stessa.

È importantissimo affidarsi all’ente promotore per accertarsi della validità dei documenti a disposizione, sia relativi al tirocinante e alla sua condizione che all’azienda e al tutor. L’ente promotore, inoltre, ha il compito di fornire adeguata consulenza in materia di Normativa, per consigliare operativamente l’azienda e fornire soluzioni ottemperanti alle regole vigenti.

Leggi anche il nostro articolo sui 10 errori più comuni nell’attivazione di stage.


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