Trend HR 2026: le nuove tendenze del mondo del lavoro
Ogni anno ha le sue tendenze, nel mondo della moda, della cultura, della politica: vediamo allora quali saranno i trend HR per il 2026.
Le HR giocano un ruolo chiave nel definire l’anima di un’azienda e il suo modo di presentarsi al mondo esterno. I trend in questo settore sono quindi essenziali per capire come cambieranno le imprese e in generale il mondo del lavoro.
- Skills-based everything
- AI al servizio delle Risorse Umane
- Il benessere prima di tutto
- Ritorno in ufficio?
- Stress da tecnologia e FOBO
- Formazione continua
- Diversity and inclusion
- Candidate experience, feedback e trasparenza
- Leadership olistica
1. Skills-based everything
Nel 2026 il mondo del lavoro sarà focalizzato sulle competenze individuali, più che sui titoli di studi: l’approccio dei dipartimenti HR consisterà quindi nell’investire sulle capacità e attitudini di ogni dipendente, adottando un atteggiamento flessibile e attento a valorizzare ognuno nel modo migliore.
Questo approccio dovrebbe contribuire a creare un mondo del lavoro più meritocratico e ad aumentare la soddisfazione del singolo dipendente, poiché permette a ognuno di esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Dal punto di vista del lavoratore o della lavoratrice, questo si traduce in una maggiore possibilità di esprimere sé stesso/a e le proprie capacità e di fare job crafting, modellando il lavoro su di sé.
Inoltre, tra i trend HR del 2026 figurano senz’altro le soft skills, valorizzate ormai più delle competenze tecniche perché specificamente umane e non sostituibili dalla tecnologia.
2. AI al servizio delle Risorse Umane
L’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale in ambito HR, già avviato negli anni passati, si consoliderà nel 2026 come una pratica diffusa e preziosa.
L’AI sarà sempre più utilizzata all’interno dei dipartimenti HR, in diversi passaggi che vanno dalla ricerca di candidati, alla selezione e all’onboarding.
Rimane tuttavia fondamentale non dimenticare il “tocco umano”, che l’AI non può sostituire (ad esempio, nella relazione con i dipendenti) e sorvegliare a livello etico l’utilizzo di questo strumento.
Leggi qui i nostri articoli sull’utilizzo dell’AI per fare recruiting e dell’AI per trovare lavoro.
3. Il benessere prima di tutto
Tra i trend HR 2026 ci sarà senz’altro l’attenzione al benessere dei dipendenti, alle politiche di welfare aziendale e al work-life balance.
Il benessere aziendale diventerà, nel 2026, uno strumento fondamentale per attrarre candidati e mantenerli nel tempo (employee retention), ma anche per aumentare l’employer branding dell’azienda.
A fronte di uno Stato sociale sempre più in difficoltà, particolare rilievo acquisiranno le forme di welfare integrativo, come ad esempio i pacchetti sanitari per i dipendenti.
4. Ritorno in ufficio?
Di recente, ha fatto scalpore la richiesta, posta da diverse multinazionali ai propri dipendenti, di “tornare in ufficio” abbandonando il lavoro da remoto.
Lo smart working è infatti diventato, per molti lavoratori, un elemento fondamentale del proprio benessere in azienda, che consente di mantenere un buon work-life balance e di evitare fenomeni di burnout.
La direzione delle aziende più illuminate, quindi, non sembra essere quella del “ritorno forzato in ufficio”, ma quella invece di un lavoro organizzato in modo fluido ma funzionale, con diversi attori ma regole condivise.
5. Stress da tecnologia e FOBO
Tra i trend HR 2026 ci sarà sicuramente la gestione del cosiddetto “tecnostress” o FOBO (Fear Of Being Obsolete).
La paura di diventare obsoleti ed essere sostituiti dalle nuove tecnologie, infatti, sta colpendo diversi lavoratori, in particolari quelli del settore Tech.
Nel 2026, i dipartimenti HR si troveranno a fronteggiare questo nuovo timore da parte dei dipendenti e dovranno essere capaci di intervenire sia rassicurando il personale e infondendo fiducia che attraverso operazioni di reskilling e upskilling (aggiornamento e miglioramento delle competenze).
6. Formazione continua
A proposito di reskilling e upskilling, il 2026 sarà un anno in cui i dipartimenti HR investiranno sulla formazione continua dei dipendenti.
Nell’ottica di mantenere le competenze del personale sempre aggiornate, in un mondo in continuo cambiamento, le aziende punteranno a creare continue possibilità di apprendimento per i dipendenti.
Non più lunghe formazioni frontali quindi, ma costanti occasioni di “microlearning”, che permettano di imparare nel corso della giornata lavorativa.
7. Diversity and inclusion
Anche tra i trend HR 2026 figureranno i temi della Diversity & Inclusion, ovvero valori di inclusione e di attenzione alla diversità. A queste tematiche, fondamentali per la Gen Z, si aggiungerà quella di un’etica “digitale”, che regoli l’utilizzo dell’AI in modo da evitare Bias cognitivi, discriminazioni e pregiudizi.
8. Candidate experience, feedback e trasparenza
Nel 2026 si manterrà importante il ruolo del candidato e della sua esperienza nei processi di selezione (candidate experience), anche ai fini dell’employer branding.
Le aziende punteranno inoltre sull’ascolto continuo, che prevede una costante raccolta di feedback da parte del personale, e sulla comunicazione trasparente.
9. Leadership olistica
L’impostazione gerarchica dell’azienda è in via di estinzione già da tempo, e i trend HR 2026 lo confermano: nell’anno che verrà, le aziende tenderanno sempre più verso una leadership diffusa, in cui i leader facilitano processi senza imporli.
Sarà quindi sempre più importante scegliere leader che ispirino fiducia e stima nei dipendenti, anziché figure autoritarie.
Speriamo che i nostri consigli ti siano stati utili e che, come dipendente o come azienda, ti aiutino ad entrare nel 2026 con la giusta consapevolezza e le migliori energie!










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