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Responsabilità Sociale d’Impresa: cos’è, come nasce, quali sono i valori

Cos’è la Responsabilità Sociale d’Impresa?

La Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) o Corporate Social Responsibility (CSR) costituisce l’insieme di tutti i comportamenti e le azioni socialmente responsabili che vengono attuate dalle imprese nei confronti di dipendenti, fornitori, clienti e in generale della comunità esterna.

Secondo la definizione della Comunità Europea, la RSI rappresenta una “integrazione su base volontaria, da parte delle imprese, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”.

In sostanza, quindi, l’obiettivo primario della Responsabilità Sociale d’Impresa è creare relazioni sostenibili con tutti i soggetti interessati all’attività aziendale, affiancando alla responsabilità economica delle aziende anche una responsabilità sociale, che porti alla promozione e alla messa in atto di valori rivolti all’impresa, alle persone, al territorio e all’ambiente.

Come nasce il concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa?

La nascita del concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa risale al 1953, anno in cui lo scrittore statunitense Howard R. Bowen, nel saggio intitolato “Social Responsibility of Businessman”, introdusse l’idea che gli uomini d’affari e i dirigenti d’impresa debbano assumersi la responsabilità di perseguire obiettivi socialmente sostenibili, oltre che economicamente convenienti.

Nel corso degli anni ’80, poi, la definizione di Responsabilità Sociale d’Impresa assume una forma più definita e introduce anche una descrizione degli stakeholders, raggiungendo una forma più strutturata dal 2000 in poi, con una particolare attenzione da parte delle Nazioni Unite e della Comunità Europea.

Cosa sono gli stakeholders?

Con il termine “stakeholders” si indicano tutti i soggetti che, in vari modi, possono entrare in relazione con un’impresa:

  • dipendenti
  • clienti
  • fornitori
  • istituzioni
  • comunità

In passato l’azienda doveva rendere conto solo agli “shareholders”, ossia eventuali soci e azionisti, secondo una mera logica di profitto. Con l’introduzione del concetto di RSI, invece, nasce anche l’idea di affiancare al proposito economico un obiettivo di rilievo sociale, che tenga in conto l’impatto che l’azienda può avere sugli stakeholders.

Quanto conta la Responsabilità Sociale d’Impresa per il consumatore?

Una recente ricerca svolta negli USA rivela che quasi il 90% dei consumatori intervistati acquisterebbe un prodotto presso un’azienda piuttosto che un’altra pressoché equivalente, scegliendo in base a un’affinità di valori. Secondo lo stesso criterio, il 75% addirittura si rifiuterebbe di acquistare presso un’azienda che sposa principi contrari ai propri valori.

Il concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa è invece meno conosciuto dai consumatori italiani: una survey di BVA Doxa evidenzia che solo il 48% sa di cosa si tratta e addirittura il 50% esprime la convinzione che non implichi azioni sostanziali ma sia invece dettato da una pura formalità.

I dati mostrano in ogni caso che le aziende possono avere effettivamente un impatto molto significativo sui loro stakeholders, con la possibilità di renderli più consapevoli e sensibili nelle proprie scelte di consumo, ad esempio verso temi di sostenibilità e impegno sociale.

Il consumatore, infatti, può essere in qualche modo educato ad apprezzare e scegliere un prodotto non solo in base alle qualità estetiche e funzionali, ma anche in relazione alle condizioni di produzione e di fornitura, in relazione alla storia dell’azienda produttrice e del prodotto stesso.

Quali sono i valori fondanti della RSI?

La Responsabilità Sociale d’Impresa si basa su cinque principi fondamentali:

  1. Volontarietà

L’azienda si impegna a svolgere azioni socialmente rilevanti per scelta e non per un obbligo di legge.

  1. Trasparenza

La RSI presuppone un dialogo aperto e trasparente con gli stakeholders.

  1. Qualità

Prodotti e servizi di un’impresa che si impegna ad avere una responsabilità sociale sono qualitativamente elevati, a partire dal processo produttivo.

  1. Integrazione

La RSI porta l’azienda a mettere in campo un’azione coordinata delle attività di ogni area, con una comunicazione orizzontale e verticale rispetto a obiettivi e valori condivisi.

  1. Sostenibilità

L’impresa promuove un utilizzo consapevole delle risorse ambientali, ma anche la valorizzazione delle risorse umane.

Azioni e strumenti delle imprese RSI

La Responsabilità Sociale d’Impresa non è un concetto astratto, ma delinea invece azioni concrete che le aziende possono svolgere, sia per offrire benefici alla comunità, che, in secondo luogo, per dare prestigio al brand e incontrare il favore dell’opinione pubblica.

Alcuni esempi di azioni sono:

  • Azioni di carattere etico, sia in relazione all’impegno sociale che alla sostenibilità ambientale in azienda.
  • Tutela e garanzia dei i diritti dei lavoratori, con un conseguente miglioramento della qualità della loro vita.
  • Interazione con il territorio per la promozione attiva del suo sviluppo.

Tra gli strumenti a disposizione delle aziende RSI rientrano: il codice etico, il bilancio sociale, il marketing sociale e una risorsa dedicata al tema, il CSR Manager.

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