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Soft skills: le competenze che fanno la differenza su un cv (per chi cerca e per chi offre lavoro)

Cosa sono le soft skills?

Si sente sempre più spesso parlare di soft skills. Ma non è sempre chiaro di cosa si tratti.

Le soft skills, letteralmente “abilità leggere” o “dolci”, racchiudono tutte quelle competenze trasversali che esulano dall’ambito specifico delle mansioni professionali.

Si tratta di capacità di tipo relazionale e di qualità personali, complementari alle competenze tecniche (definite invece hard skills).

Le soft skills, quindi, permettono di completare la valutazione del profilo professionale di un candidato, rivelandosi un fattore determinante nel processo di selezione.

Ad esempio, nell’ottica di un aumento costante dell’interattività dei lavoratori e del lavoro di squadra, la collaborazione diventa un punto di forza imprescindibile per qualsiasi azienda. In questo contesto, è sempre più diffusa la necessità di risorse che siano in grado di instaurare relazioni proficue e di entrare reciprocamente in sintonia per ottenere risultati migliori.

Elenco delle soft skills

È possibile identificare alcune categorie in cui racchiudere le soft skills principali:

  1. Cognitive

Sono comprese in questo gruppo tutte le abilità riguardanti le modalità di pensiero e l’approccio alle situazioni, lavorative e non.

Lo sono, ad esempio, l’attitudine al problem solving e le capacità di analisi e sintesi.

  1. Relazionali

Riguardano le capacità di interagire e instaurare rapporti con gli altri.

Sono alcuni esempi: le capacità di comunicazione e collaborazione, l’orientamento al cliente, le abilità di negoziazione, l’empatia.

Si sente anche molto parlare di intelligenza emotiva, competenza fondamentale e molto valorizzata dalle aziende, in quanto consente parallelamente di sviluppare la coscienza di se stessi le relazioni con i colleghi, dando luogo a un ambiente lavorativo sereno e agevolando la pianificazione aziendale.

  1. Realizzative

Includono le abilità legate alla messa in pratica di progetti e compiti assegnati.

Alcuni esempi: capacità di pianificazione e organizzazione, facoltà decisionali, gestione del tempo, spirito di iniziativa, autonomia, precisione.

  1. Manageriali

Sono le soft skills che dovrebbe possedere chi ricopre una carica dirigenziale, ma anche chi coordina una squadra di collaboratori ed è chiamato a fornire soluzioni per creare aggregazione e ottimizzare le performance di tutti.

Per citarne alcune: leadership, capacità di delega, abilità di motivazione e coordinamento dei collaboratori, autorevolezza, visione d’insieme, decision making.

  1. Trasversali

Ci sono, infine, alcune competenze di base che si delineano contestualmente ad altre di categorie differenti.

Sono alcuni esempi: la flessibilità, la capacità di gestire situazioni di stress, la creatività, l’attitudine all’aggiornamento, l’intraprendenza.

Quali sono le soft skills più ricercate dalle aziende (e quali dovrebbero cercare)?

Come per le hard skills, anche sulle soft skills non si può generalizzare: a ciascun profilo professionale corrispondono, necessariamente, competenze tecniche e trasversali più o meno attinenti.

Quando si apre una posizione in azienda, si provvede a definire quali siano le competenze da ricercare per poter ricoprire il ruolo in questione. Parallelamente alle competenze tecniche legate alla mansione da assegnare, alla formazione e all’esperienza del candidato, si dovrebbero individuare anche le abilità trasversali più consone al profilo professionale in questione.

A un addetto al customer care si richiederanno, ad esempio, abilità relazionali e orientamento al cliente, mentre a uno store manager saranno richieste qualità come la leadership e la capacità di motivare i collaboratori. Un analista programmatore dovrà possedere precisione e metodo e così via.

Tra le soft skills più ricercate dalle aziende compaiono alcuni Jolly: flessibilità, rapidità, organizzazione, propensione al lavoro di gruppo, multitasking.

Consigli a candidati e aziende

  • Se sei un candidato in cerca di lavoro

Dovresti valorizzare le tue “abilità leggere”, mettendole in evidenza all’interno del tuo curriculum. Il formato europeo per il cv, ad esempio, contempla un paragrafo destinato alle competenze personali e comunicative.

Non trascurare questa parte, al momento della selezione potrebbe rivelarsi fondamentale!

  • Se stai cercando risorse per la tua azienda

Dovresti stilare un elenco delle competenze trasversali del tuo candidato ideale, con l’obiettivo di delineare un profilo più dettagliato. In questo modo sarai in grado di rendere il processo di selezione più fluido e compiere una ricerca ancora più mirata.

 


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