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Contratto di lavoro a tempo indeterminato: cosa prevede e tutti i dettagli più importanti

In questo articolo approfondiamo le principali caratteristiche del contratto di lavoro a tempo indeterminato:

Cos’è il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato

Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è la forma comune di rapporto di lavoro, vale a dire la tipologia contrattuale che dovrebbe essere utilizzata in genere per le assunzioni.

Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato costituisce un accordo tra due soggetti:

  • il lavoratore, persona fisica che si impegna a svolgere un’attività lavorativa alle dipendenze di un datore di lavoro
  • il datore di lavoro, che può essere una persona fisica, giuridica o un ente, che a sua volta si impegna a retribuire il lavoratore per le prestazioni svolte, nonché a versare i contributi previdenziali e assistenziali

Il contratto è detto “a tempo indeterminato” in quanto il datore di lavoro e il futuro lavoratore alle sue dipendenze si impegnano a intraprendere un rapporto di lavoro senza vincolo di durata. Questa caratteristica lo differenzia sostanzialmente dal contratto a tempo determinato, che invece prevede una durata limitata, con un’eventuale possibilità di proroga o di rinnovo.

Come gli altri tipi di contratto subordinato, viene generalmente regolato dai CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro), che determinano le specifiche contrattuali delle singole categorie aziendali in Italia.

Forma e contenuti del contratto di lavoro a tempo indeterminato

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato viene generalmente redatto in forma scritta e contiene gli estremi riguardanti il rapporto di lavoro:

  • mansioni e attività lavorative richieste
  • inquadramento (livello di inserimento e qualifica del lavoratore)
  • data di inizio del rapporto di lavoro (non compare invece la data di termine, in funzione della natura del contratto)
  • periodicità e ammontare della retribuzione
  • luogo e orario di lavoro (giornaliero e settimanale)
  • ferie e permessi
  • eventuale periodo di prova
  • condizioni di preavviso in caso di recesso dal contratto

Orario di lavoro del contratto a tempo indeterminato

L’orario di lavoro dipende dal CCNL a cui il contratto fa riferimento.

L’orario standard più utilizzato dalle aziende che erogano servizi (e che fanno capo al CCNL commercio) è di 40 ore settimanali. Ci sono poi altre realtà che prevedono orari inferiori, ad esempio gli istituti bancari, con un massimo di 37,5 ore settimanali.

Esiste naturalmente anche la possibilità di lavorare part-time, con tre differenti tipologie di tempo parziale:

  • verticale: l’attività lavorativa è svolta a tempo pieno, ma solo per determinati periodi nel corso della settimana, del mese o dell’anno (ad esempio 8 ore per soli 4 giorni a settimana)
  • orizzontale: l’orario di lavoro giornaliero risulta inferiore all’orario normale (ad esempio solo 4 ore al giorno anziché 8)
  • misto: l’orario di lavoro combina le due modalità verticale e orizzontale (ad esempio 4 ore al giorno per una settimana una volta al mese).

Periodo di prova nel contratto di lavoro a tempo indeterminato

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato può presentare un periodo di prova iniziale, funzionale a una verifica preliminare, da parte di entrambe le parti, della convenienza del rapporto di lavoro.

Ne consegue che non è possibile stipulare più patti di prova successivi tra le medesime parti e con le stesse mansioni, avendo il datore di lavoro già verificato le capacità professionali del dipendente, ad eccezione di alcuni casi particolari caratterizzati da nuove circostanze.

La durata del periodo di prova è stabilita dal CCNL di riferimento, con un decorso di massimo 6 mesi.

Il periodo di prova, comunque, deve essere formalizzato in una clausola scritta sottoscritta da entrambe le parti, in mancanza della quale l’assunzione si intende immediatamente definitiva.

Durante il periodo di prova il rapporto di lavoro può essere interrotto, senza oneri a carico e senza preavviso, sia dal lavoratore che dal datore di lavoro.

Se nessuna parte esprime volontà di recedere dal contratto, la prova si ritiene automaticamente superata e il contratto prosegue come definitivo.

Recesso dal contratto di lavoro a tempo indeterminato: dimissioni e licenziamento

Oltre che con accordo delle parti, è possibile cessare il contratto di lavoro a tempo indeterminato con un atto di recesso, ossia con una comunicazione con cui il recedente comunica la sua volontà all’altra parte.

Il recesso può essere con preavviso o senza preavviso:

1. Recesso con preavviso

Il preavviso consiste in un periodo di tempo individuato dal CCNL applicato, decorrente dalla comunicazione del recesso, che posticipa la data del termine del rapporto di lavoro.

Il preavviso ha l’obiettivo di attenuare il danno causato alla parte non recedente. In particolare: il preavviso a favore del datore di lavoratore ha la funzione di consentire a quest’ultimo di rimpiazzare il lavoratore recedente, il preavviso a favore del lavoratore ha invece la funzione di garantire la continuità del reddito durante la ricerca di un nuovo impiego.

La parte che ha diritto di ricevere il preavviso, peraltro, può rinunciarvi.

Nel caso in cui la parte recedente non dia il preavviso, questa è tenuta a corrispondere all’altra un’indennità sostitutiva.

2. Recesso senza preavviso

Oltre che con preavviso, è possibile recedere dal rapporto senza preavviso.

Tale possibilità interviene in casi particolari, in particolare laddove vi sia una giusta causa, ossia una violazione o un comportamento di gravità tale da non consentire, nemmeno momentaneamente, la prosecuzione del rapporto di lavoro.

Il recesso può essere operato dal lavoratore (dimissioni) o dal datore di lavoro (licenziamento).

Il lavoratore può rassegnare le proprie dimissioni senza dover fornire motivazioni, mentre il datore di lavoro può licenziare un dipendente a tempo indeterminato solo in alcuni casi specifici:

  • per giusta causa, quindi senza necessità di preavviso (cd. “licenziamento in tronco”), in caso di gravi azioni commesse dal dipendente che non consentano la prosecuzione del rapporto di lavoro
  • per giustificato motivo oggettivo, ossia per motivi riguardanti l’attività produttiva o l’organizzazione del lavoro e il suo regolare funzionamento
  • per giustificato motivo soggettivo, ovvero a causa di un mancato adempimento degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore, ma con un’entità di gravità minore rispetto alla giusta causa

Nei casi di licenziamento per giustificato motivo è dovuto il preavviso.

Dal 2016 è in vigore l’obbligo di formalizzare le dimissioni in via telematica sul portale www.cliclavoro.gov.it, anche per mezzo di soggetti terzi quali patronati, sindacati e consulenti del lavoro.

Il contratto di lavoro a tempo indeterminato dopo il Jobs Act: le tutele crescenti

Dopo il Jobs Act si è tanto sentito parlare di “tutele crescenti”. Ma cos’è il contratto di lavoro a tutele crescenti?

Non si tratta di un contratto di lavoro distinto, bensì di una regolamentazione differente del contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.

Nello specifico, il decreto legislativo ha introdotto una nuova disciplina sulle tutele nell’ambito dei licenziamenti illegittimi, riguardante i lavoratori assunti a partire dal giorno 7 marzo 2015, data di entrata in vigore del decreto legislativo attuativo del Jobs Act (D. Lgs 23/2015)

La denominazione “a tutele crescenti” è motivata dal rapporto tra la permanenza in azienda e la misura dell’indennità in caso di licenziamento da parte del datore di lavoro, che in questo caso è definito preventivamente dal contratto, con un criterio direttamente proporzionale.

Nello specifico, al lavoratore con contratto di lavoro a tempo indeterminato spettano 2 mensilità per ogni anno di attività, nel caso in cui il datore di lavoro decida di licenziare il dipendente.

Il successivo Decreto dignità, D.L. 87/2018 ha modificato le previgenti disposizioni e definito la quantità di mensilità dovute in caso di licenziamento illegittimo: da un minimo di 6 a un massimo di 36 (i precedenti parametri prevedevano 2 e 24 mesi).

In caso di licenziamento, inoltre, lo Stato riconoscerà al neo-disoccupato l’indennità di disoccupazione Naspi.

Il reintegro nel posto di lavoro è previsto qualora il licenziamento intimato dal datore di lavoro sia stato discriminatorio.

Smart working nel contratto di lavoro a tempo indeterminato

Lo smart working, accolto e diffuso nelle aziende italiane soprattutto dopo l’avvento della pandemia, è stato in realtà introdotto molto prima nella giurisdizione legata ai contratti di lavoro.

Questa particolare modalità di esecuzione della prestazione di lavoro subordinato, infatti, è stata introdotta con la L. 81 del 22 maggio 2017, al fine di aggiungere un elemento di competitività per le imprese e di agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro dei dipendenti.

In sintesi, lo smart working prevede per i lavoratori la possibilità di svolgere la propria attività non solo dai locali aziendali, ma anche da altre postazioni, godendo di una maggior flessibilità sugli orari di lavoro.

Per poter utilizzare lo smart working, è necessario che lavoratore e datore di lavoro abbiano stipulato uno specifico accordo scritto, da cui il datore potrà eventualmente recedere con un preavviso minimo di 30 giorni (90 giorni per i lavoratori disabili) o senza preavviso, in caso di giustificato motivo.

Il datore di lavoro non è obbligato a concedere lo smart working ai propri dipendenti. Nel caso in cui lo faccia, però, è tenuto a:

  • fornire ai lavoratori una strumentazione adeguata con cui prestare attività da remoto;
  • applicare le tutele in materia di sicurezza e salute, anche per l’attività prestata al di fuori dei locali aziendali;
  • comunicare l’accordo di smart working al Ministero, secondo le modalità previste (pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria per ogni lavoratore);
  • garantire ai lavoratori in smart working un trattamento normativo e retributivo identico a quello offerto per lo svolgimento dell’attività nelle modalità tradizionali.

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297 commenti

  1. Francesco
    14/01/2024 at 5:48 pm — Rispondi

    Sono un dipendente di una multinazionale italiana da più di 20 anni, lavovo come consulente presso altre aziende e da quando è scoppiata la pandemia lavoro perennemente da casa. Non ho firmato l’accordo di SW e anche adesso che l’emergenza è oramai finita continuo a lavorare da casa senza alcuna comunicazione da parte dell’azienda nonostante tutti sanno, risorse umane e direttori, della mia attività da remoto. Inoiltre da quando sono in SW non percepisco più i ticket resturant che per più di 20 anni ho percepito e credo di essere l’unico in azienda (4000 dipendenti) a non riceverli perchè non ho firmato l’accordo (ndr non avvallato dai sindacati). Cosa rischio, non avendo firmato alcun accordo con l’azienda, se malaguratamente dovesse succedere un infortunio e quale giustificazione ha l’azienda per non continuare a fornirmi i ticket resturant? Ps ho coinvolto i sindacati ma non hanno ricevuto risposte. Grazie

    • 15/01/2024 at 9:14 am — Rispondi

      Buongiorno Francesco,
      in riferimento al buon pasto, in generale il lavoratore che svolge la sua attività da remoto ha diritto allo stesso trattamento del lavoratore che opera dalla sede aziendale ma, spesso, il diritto a ricevere il buono pasto, non essendo un elemento della retribuzione, viene negato per i lavoratori in smart working.
      Per quanto riguarda invece la firma dell’accordo, non è chiaro se l’Azienda le abbia proposto un accordo ma lei non lo abbia firmato o se neppure tale passaggio sia stato fatto. Considerando la molteplicità delle implicazioni sottese al suo caso, suggeriamo di prendere contatto con un sindacato o un avvocato del diritto del lavoro al fine di indagare la sua posizione. A presto, FourStars

  2. Laura
    02/01/2024 at 10:49 am — Rispondi

    Buongiorno,
    a breve verrò assunta a tempo indeterminato per una ditta croata e farò lavoro in smart working. Vorrei sapere se possibile quali procedure devo fare per essere in regola con lo stato, contributi ecc.
    Grazie.

    • 03/01/2024 at 9:01 am — Rispondi

      Buongiorno Laura,
      in caso di lavoro svolto dall’Italia per un committente estero è prevista una tassazione sia nello Stato di erogazione del compenso sia nello Stato di residenza del lavoratore. Esiste tuttavia la possibilità di impedire la doppia tassazione: per maggiori informazioni consigliamo di verificare la soluzione adottata con il proprio datore di lavoro e con un CAF/patronato. A presto, FourStars

  3. Benny
    12/12/2023 at 11:20 am — Rispondi

    Buongiorno, volevo spiegarvi la mia situazione, sono un dipendente privato con contratto indeterminato, ho anche partita iva come come coltivatore diretto e codice ateco gestione campagne social con regime forfettario, come faccio a non pagare i contributi agricoli, visto che vengono già versati dall’azienda per cui lavoro?

    • 13/12/2023 at 1:27 pm — Rispondi

      Buongiorno Benny,
      consigliamo di rivolgersi ad un CAF. A presto, FourStars

  4. Fabio
    25/09/2023 at 2:23 pm — Rispondi

    Buongiorno e grazie per le preziose informazioni che fornite.
    Ho un contratto a tempo determinato con 40 ore settimanali, da circa tre mesi, il datore di lavoro mi ha pianificato un orario di lavoro tale che settimanalmente ne svolgo 39. Ogni fine mese mi scarica in busta paga le ore non fatte (perchè non pianificate) come ore di permesso. Preciso che l’azienda non si trova in difficoltà in quanto gli altri dipendenti fanno addirittura prestazioni straordinarie.
    Grazie nuovamente.

    • 26/09/2023 at 8:16 am — Rispondi

      Buongiorno Fabio,
      il datore di lavoro non può imporre al lavoratore l’utilizzo di permessi, ma può incentivarli. Consigliamo di rivolgersi ad un sindacato per indagare meglio la situazione. A presto, FourStars.

  5. Emilio
    15/03/2023 at 5:01 pm — Rispondi

    Buongiorno, volevo una delucidazione su Naspi e reintegro a tempo indeterminato. Cioè sono stato percettore di Naspi e di bonus Inps per alcuni periodi di non lavoro nel settore spettacolo causa pandemia, e sto valutando di procedere ad un ricorso legale per trasformare il rapporto di lavoro a tempo indeterminato per reiterazione dei contratti a termine oltre il limite dei 36 mesi a partire da date precedenti questi periodi di disoccupazione per i quali ho ottenuto le indennità da parte dell’Ente. Ma qualora dovessi avere una sentenza di reintegro, dovrò restituire all’Inps quelle indennità? Oppure i risarcimenti eventuali sentenziati dal giudice sono mensilità calcolate forfettariamente e senza significato retributivo? Grazie per l’attenzione.

    • 23/03/2023 at 1:32 pm — Rispondi

      Buongiorno Emilio,
      confermiamo che in alcuni casi l’INPS ha richiesto la restituzione della NASPI erogata al lavoratore, ritenendo venuto meno all’origine il requisito della disoccupazione. Una recente sentenza del Tribunale di Roma ha però escluso che tale obbligo di restituzione potesse riferirsi all’intera indennità erogata ma che dovesse tenere conto della tutela effettivamente ricevuta dal lavoratore. Consigliamo di porre tale richiesta al suo legale di fiducia, che sarà in grado di fornirle una risposta coerente con la sua effettiva situazione.
      A presto, FourStars

  6. Maris
    29/09/2022 at 10:30 am — Rispondi

    Buongiorno,

    Ho un contratto a tempo indeterminato da 5 anni. Adesso sto per cambiare lavoro e ovviamente prima dell’indeterminato avrò un periodo di prova. Nel caso in cui dopo i sei mesi non rinnovano, avrò diritto alla naspi ed in tal caso verrebbe presa in considerazione la mia situazione attuale o degli ultimi 5 anni?

    Grazie mille per il vostro prezioso aiuto

    • 30/09/2022 at 7:24 am — Rispondi

      Buongiorno Maris,
      la Naspi verrà corrisposta mensilmente per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni.
      L’importo è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni e si riduce del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del sesto mese di fruizione. Può trovare maggiori informazioni le consigliamo di collegarsi al sito dell’INPS.
      A presto, FourStars

  7. Franca
    27/09/2022 at 8:22 pm — Rispondi

    Buonasera a fine mese mi scade il contratto a tempo determinato ma l’azienda mi ha già fatto firmare la lettera di trasformazione del contratto a tempo indeterminato. È possibile stralciare la lettera e terminare il contratto oppure sono costretta a dare le dimissioni con preavviso?

    • 28/09/2022 at 2:43 pm — Rispondi

      Buonasera Franca, la lettera di assunzione ha valenza di preliminare e il mancato adempimento può dare luogo a risarcimento del danno. Il consiglio è quello di parlarne con il datore di lavoro prima della scadenza del contratto a tempo determinato. A presto, FourStars

  8. Danilo
    05/04/2022 at 1:44 am — Rispondi

    Salve…
    A Novembre 2021, precisamente dal 19 ma con contratto iniziato il 27,ho iniziato un rapporto lavorativo in un takeaway nel quale in principio le prime 2 settimane abbiamo lavorato solo la sera con accordi che fin da subito sono stati poco chiari, ambigui ed infatti per quei giorni lavorativi sono stato pagato 250 euro quando in realtà il mensile tecnico sarebbe di 1200 euro…tutto questo con un contratto che per ogni giornata lavorata presentava 4 ore giornaliere cosa non vera poiché già solo la sera di apriva dalle 18 alle 24 con livello di contratto 7 per la mia figura di aiutocuoco dove in realtà fungevo da responsabile avendone le capacità per esperienza.
    Ad ogni modo,successivamente dal 9 Dicembre fino a fine Gennaio ho lavorato con lo stesso contratto mattina e sera dalle 12 alle 15 e 30 e dalle 18 alle 24 con giorno di chiusura per la cifra in principio concordata ovvero 1200 mensili …(Febbraio solo la sera dalle 18 alle 24 sempre per i famosi 1200 mensili ).
    A cosa voglio arrivare?, A Marzo andata via la cassiera l’attività è rimasta chiusa e si suppone che anche il mio contratto fosse conluso ed infatti mi aspettavo che la mia disoccupazione naspi messa in pausa d’ufficio si sarebbe riattivata mentre al contrario ,i titolari dell’attività che mi avevano chiesto di restare e mi avevano garantito che mentre avrebbero cercato un’altra cassiera non avrebbero prorogato il mio contratto scaduto a fine Febbraio specialmente alla luce del fatto che il negozio sarebbe stato chiuso,ahimè mi hanno prorogato il contratto! Cosa che ho scoperto tramite l’inps online verificando la situazione della mia naspi e quindi fino al 31 Marzo sono rimasto tecnicamente sotto contratto e la naspi ovviamente non usufruibile e risultante pagante per il mese di Aprile ,morale della favola io mi sento danneggiato perché oltre ad aspettare il tfr in base ai 1200 netti di ogni mensilità lavorata
    (ovviamente sulle bustepaga non dichiarati tutti)
    Mi aspettavo che trovandomi in teorica disoccupazione riattivata d’ufficio potessi tirare avanti ad Aprile dopo l’attesa forzata ma il risultato finale è che i titolari hanno deciso di chiudere l’attività per problemi loro e quindi io sono rimasto a mia insaputa sotto contratto e non verrò nemmeno pagato almeno per Aprile dell’indennità naspi che si sarebbe dovuta riattivare.
    Vorrei sapere in primis considerando Dicembre/Gennaio/Febbraio con mensilità di 1200 euro quanto mi spetterebbe di tfr reale, in secondo luogo vorrei sapere come dovrei comportarmi considerando il danno subito con tanto di mancato preavviso per la decisione dopo un mese di chiusura, di non riaprire l’attività.

    • 07/04/2022 at 9:34 am — Rispondi

      Buongiorno Danilo,
      stante quanto esposto, riteniamo opportuno che si rivolga ad un legale o a un sindacato, che potranno fornirle informazioni più precise, anche alla luce della documentazione in suo possesso. A presto, FourStars.

  9. Paola
    04/04/2022 at 11:57 am — Rispondi

    Buongiorno, nel caso di un dipendente con contratto a tempo indeterminato assunto da una società che applicava il ccnl terziario,ora in forza ad una seconda società che applica il ccnl studi professionali per effetto di passaggio diretto dei dipendenti, per calcolare l’anzianità di servizio (ai fini del calcolo del preavviso da dare in caso di dimissioni) fa fede la data di inizio lavoro presso la prima società (in busta paga indicata come “data ass.conv.”) o la presa in carico da parte della seconda società? (In busta paga indicata come “data assunzione”).grazie

    • 05/04/2022 at 7:42 am — Rispondi

      Buongiorno Paola,
      per tale domanda consigliamo di verificare sul suo contratto e sulle eventuali modifiche successivamente formalizzate e, con tali documenti, rivolgersi ad un CAF o un sindacato. A presto, FourStars

  10. M. Angela
    21/03/2022 at 5:29 pm — Rispondi

    Buon pomeriggio dopo 5 lunghi anni ho vinto la causa di lavoro perché il nuovo appaltatore del servizio scuolabus del comune dove risiedo facendo riferimento alla dicitura armonizzabile intesa come prendere e mettere al mio posto altre persone che ha spostato dalla sua città
    Ora il giudice mi ha dato ragione confermando il ccnl autorimessa e noleggio full time e il nuovo appaltatore ai miei ex colleghi ha fatto lo stesso contratto ma partime ciò che voglio sapere è se lui o il nuovo appaltatore devono assumermi full time o partime? Grazie

    • 05/04/2022 at 7:40 am — Rispondi

      Buongiorno Angela,
      per tale quesito consiglio di rivolgersi ad un avvocato che, sulla base delle sentenza, saprà darle le corrette indicazioni. A presto, FourStars.

  11. Federico
    17/03/2022 at 6:24 pm — Rispondi

    Buonasera, mi sto accingendo a firmare un contratto di lavoro a tempo indeterminato con una società che ha vinto l’appalto nell’azienda dove lavoro, se dovessi firmare e poi non presentarmi a lavoro mi licenzierebbero per giusta causa o il contratto risulterebbe nullo/non valido?

    • 05/04/2022 at 7:39 am — Rispondi

      Buongiorno Federico,
      per le dimissioni è necessario rispettare i tempi di preavviso stabiliti nel suo CCNL e trasmettere le dimissioni telematicamente. A presto, FourStars

  12. Caterina Latino
    11/03/2022 at 8:43 am — Rispondi

    Buongiorno, un’informazione…io ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato,da quasi 13 anni,ora il mio titolare ha deciso di chiudere per fare dei lavori,io dovrei percepire ugualmente lo stipendio,o ho diritto a una cassa integrazione?

    • 15/03/2022 at 11:13 am — Rispondi

      Buongiorno Caterina,
      ci dispiace ma non possiamo fornirle supporto non conoscendo la durata dei lavori né la situazione dell’Azienda. Dovrebbe porre la domanda direttamente al datore di lavoro. A presto, FourStars

  13. Francesco
    20/12/2021 at 10:21 am — Rispondi

    Ciao, volevo un’informazione: ho un contratto a tempo determinato ma non mi trovo con l’azienda. Lo posso rescindere? E le 2 settimane che ho fatto le perdo?

    • 10/01/2022 at 1:50 pm — Rispondi

      Buongiorno Francesco, in caso di contratto a tempo determinato, non è previsto il preavviso e il contratto si scioglie allo spirare del termine o su accordo delle parti. In caso di rifiuto reiterato e ingiustificato di prestare l’attività, l’azienda potrà licenziarla per giusta causa. Consigliamo di confrontarsi con il proprio HR per trovare una soluzione concordata. A presto, FourStars

  14. Gina
    14/12/2021 at 10:08 am — Rispondi

    Buongiorno il mio contratto scade a fine mese dovrebbe subentrare una nuova azienda per cambio appalto ? C’è possibilità che questa nuova azienda mi riassuma ?

    • 10/01/2022 at 1:49 pm — Rispondi

      Buongiorno Gina, purtroppo non possiamo darle una risposta certa. A presto, FourStars

  15. Flo
    12/12/2021 at 9:46 am — Rispondi

    Buongiorno, ho un contatto tempo indeterminato da 10 anni. Da 2 anni ho chiesto la riduzione delle ore per motivi personali. Posso fare straordinari ?E un’obbligo x me? Grazie x la risposta

    • 10/01/2022 at 1:47 pm — Rispondi

      Buongiorno Flo, gli straordinari devono essere effettuati laddove rientrino nel limite previsto dalla normativa. È possibile rifiutarsi di svolgere l’attività straordinaria in caso di lavoratori studenti, quando vi sia un giustificato motivo di particolare gravità che impedisce la prestazione e nelle ipotesi in cui il potere del datore di lavoro non sia stato esercitato secondo correttezza e buona fede. A presto, FourStars

  16. 02/12/2021 at 3:52 pm — Rispondi

    Buonasera,
    lavoro da 1 gennaio 1995 in un’azienda con contratto commercio terziario 3 livello. Dal 1 gennaio 2000 sono passata al part-time di 20 ore settimanali.
    Attualmente percepisco uno stipendio netto di 1400 euro netti mensili.
    Il datore mi propone una riduzione togliendo il super minino di euro 884 lorde.
    Ho 57 anni e circa 40 anni di contributi, il mio quesito é, pensando alla futura pensione, influenzerà l’importo mensile.
    Grazie.Fiorella

    • 10/01/2022 at 1:44 pm — Rispondi

      Buongiorno Fiorella, per quesiti di ordine economico sul proprio trattamento pensionistico, consigliamo di rivolgersi ad un CAF. A presto, FourStars

  17. Sandra
    02/12/2021 at 1:57 pm — Rispondi

    Buongiorno.

    Sono una dipendente con contratto a tempo indeterminato in una società di medie dimensioni.
    Ho maturato 41 anni e 1 mese di contributi e ne mancano solo 9 mesi + 3 di finestra per accedere alla pensione anticipata (Fornero 41anni + 10 +3).
    Temo che la società stia pensandosi a riduzione di personale e pensi di propormi un “licenziamento” considerando che attraverso la Naspi io possa comunque raggiungere il diritto alla pensione.
    Io, viceversa, vorrei raggiungere normalmente la data in cui dare le dimissioni, ovvero il 1 settembre 2022 + preavviso (senza rischiare che eventuali possibili modifiche nella legge mi rendano una (ESODATA).
    Penso che la loro intenzione sia anche di impormi nel formare una persona neoassunta da pochi mesi per poi procedere con la loro intenzione.
    Nel mio vecchio contratto di assunzione, risalente a 30 anni or sono, non è contemplata la funzione di tutor, per cui chiedo: posso rifiutarmi di farlo a garanzia del mio posto, ovvero fintanto che non maturerò il diritto a pensionarmi (da quel momento sarei disponibile a fare la tutor).
    Rischio sanzioni in caso di tale rifiuto … e se intendessero farlo, ricorrendo al licenziamento per giustificato motivo oggettivo o soggettivo (ma poi di fatto trasferiscono i miei compiti alla neo assunta), potrei attraverso una causa avere se non la riassunzione almeno il risarcimento tenuto contro dell’articolo 18 che è per me tuttora vigente?
    Grazie

    • 10/01/2022 at 1:44 pm — Rispondi

      Buongiorno Sabdra, se la mansione di tutoring non è prevista dal contratto, non sussiste un vero e proprio obbligo. Ad ogni modo, data la specificità della richiesta, consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o un avvocato per un parere legale. A presto, FourStars

  18. antonello
    29/11/2021 at 12:59 pm — Rispondi

    Buongiorno. Ho un contratto a tempo indeterminato. Sono stato in cassa integrazione fino al 31/05/2021. Dal 1/06/2021 mi è stata revocata la cassa integrazione e il mio datore di lavoro non mi ha richiamato in servizio . Quali sono i suoi obblighi nei miei confronti?

    • 01/12/2021 at 9:12 am — Rispondi

      Buongiorno Antonello,
      consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o a un patronato per capire meglio la sua situazione.
      A presto, FourStars

  19. Alessandra Romei
    22/11/2021 at 6:13 pm — Rispondi

    Buonasera,
    mia figlia lavora all’aeroporto con un contratto a tempo indeterminato di 8 mesi l’anno (dal 1/4 al 30/11) ormai da qualche anno. Prima integravano con contratti temporanei per quei 4 mesi, ora con la pandemia è costretta a casa. Può chiedere la NASPI per quei 4 mesi? Lei dice di no perché ha un contratto indeterminato attivo (anche se per soli 8 mesi l’anno). E poi: potrebbe cercare un lavoro a tempo determinato per quei 4 mesi? Grazie

    • 30/11/2021 at 4:54 pm — Rispondi

      Buongiorno Alessandra,
      siamo spiacenti ma senza leggere il contratto di sua figlia non possiamo esprimerci con sufficiente sicurezza. Per avere risposte certe, consigliamo di rivolgersi ad un CAF o un sindacato che, sulla base di quanto indicato nel contratto, potranno darle una risposta certa.
      A presto, FourStars

  20. Maria Butnariu
    09/11/2021 at 5:21 pm — Rispondi

    Buonasera, ho un contratto dal. 2020 con tre ore al giorno indeterminato, dal 1 gennaio 2021 mi hanno messo 1 ora in più nel contratto, quindi per 2020 dal primo di giugno, fino al. 31 dicembre era di 3 ore giornalieri, dal 1 gennaio 2021, 4 ore giornalieri, adesso dal 10 novembre mi licenziano perché i familiari del datore di lavoro lo portano nel ricovero, quindi con un contratto del genere posso avere il licenziamento?

    • 30/11/2021 at 4:49 pm — Rispondi

      Buongiorno Maria,
      per ottenere la NASPI, consigliamo di valutare complessivamente il possesso dei requisiti rivolgendosi direttamente all’INPS.
      A presto, FourStars

  21. Gabriele Romani
    29/10/2021 at 9:31 am — Rispondi

    Buongiorno ho un contratto a tempo indeterminato oggi mi è stato comunicato che lavorerò un giorno sì e uno no e in quelli che non lavoro non verrò pagato perché la cassa integrazione in questo momento non può essere attivata. Ma si può fare?

    • 04/11/2021 at 3:32 pm — Rispondi

      Buongiorno Gabriele,
      consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o ad un CAF per meglio valutare la situazione.
      A presto, FourStars.

  22. Davide
    14/10/2021 at 12:10 pm — Rispondi

    Buongiorno,

    a termine del periodo di apprendistato di 3 anni sono stato assunto con un contratto a tempo indeterminato.
    Vorrei chiedere un mutuo in banca ma mi hanno detto che con un indeterminato, salvo diversa indicazione nel contratto firmato, vige il CCNL che prevede un periodo di prova di 6 mesi.
    In questo caso non mi concederebbero il mutuo.
    Meglio approfondire o hanno ragione?

    Grazie in anticipo

    • 18/10/2021 at 2:25 pm — Rispondi

      Buongiorno Davide,
      consigliamo di verificare nel suo contratto la durata effettiva del periodo di prova.
      A presto, FourStars

  23. alessandro
    08/09/2021 at 11:13 am — Rispondi

    Ciao a tutti. Volevo porre un quesito: lavoro con contratto a tempo indeterminato settore Pulizie e sanificazioni , part time 30 ore settimanali, ma da quando ho iniziato questo rapporto di lavoro non ho mai effettivamente fatto 30 ore settimanali ma sempre 25/26 ore. Dopo il periodo di ferie di agosto, al ritorno al lavoro mi è stato comunicato a voce dal mio “capo” che il mio orario di lavoro si sarebbe ulteriormente ridotto a meno di 20 ore settimanali. Non ho avuto nessun avviso scritto al riguardo e ne ho firmato nulla. Il datore di lavoro è comunque tenuto a pagare per intero le 30 ore settimanali previste dal mio contratto ????

    • 10/09/2021 at 8:58 am — Rispondi

      Buongiorno Alessandro,
      normalmente la riduzione dell’orario deve essere fatta per iscritto e con l’accordo del lavoratore, salvo che siano state previste all’atto dell’assunzione le cd. clausole elastiche o le cd. clausole flessibili. Consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o ad un patronato per approfondire la sua situazione.
      A presto, FourStars

  24. Ezio
    29/08/2021 at 6:32 am — Rispondi

    Buongiorno mi possono assumere con un contratto a tempo indeterminato part time (40 ore mensili) senza soldo fisso solamente con provvigioni di vendita? Mi hanno detto che se non vendo nulla ho un paracadute di 500€ , però non ho un soldo fisso.. Grazie

    • 09/09/2021 at 2:56 pm — Rispondi

      Buongiorno Ezio,
      il lavoratore può essere pagato con una parte fissa di stipendio, commisurata all’attività svolta, e con provvigione. Non è chiaro a che titolo verrebbe corrisposta la cifra di 500 € se non è prevista una parte fissa, inoltre il contratto a 40 ore/mese è un contratto full time. Consigliamo di verificare le condizioni proposte, magari con l’ausilio di un sindacato o di un CAF.
      A presto, FourStars

  25. Simone
    05/08/2021 at 11:06 am — Rispondi

    Salve,
    io ho concordato con il mio datore di lavoro un aumento di livello (con netto in busta uguale)… dovrebbe giá essere operativo… ma non ho mai firmato nulla e non capisco dalla busta paga se il passaggio è mai stato fatto…
    possibile che non c è nulla da firmare per questo aumento di livello?

    grazie

    • 09/09/2021 at 2:49 pm — Rispondi

      Buongiorno Simone,
      nella busta paga è indicato il suo livello (nella parte in alto del cedolino). Ad ogni modo, le consigliamo di verificare con il suo datore di lavoro se il passaggio è già stato effettuato e, nel caso, procedere all’integrazione del contratto.
      A presto, FourStars

  26. Davide
    24/07/2021 at 6:51 am — Rispondi

    Salve, mi trovo al mio primo lavoro, con diploma di pasticceria, mi hanno assunto in una pasticceria, dove faccio tutte le preparazioni dolciarie. Mi sono accorto però che ho il parametro 7( quindi lavapiatti) è possibile che loro mi facciano fare una mansione che non dovrei?
    Il contratto è part-time ma faccio 160 ore al mese, con gli straordinari pagati come orario normale, è possibile?

    • 28/07/2021 at 10:04 am — Rispondi

      Buongiorno Davide,
      la mansione indicata nel contratto dovrebbe corrispondere a quella effettiva ma vi sono casi in cui è ammessa la variazione.
      Consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o ad un avvocato esperto di diritto del lavoro per valutare meglio la sua situazione, anche rispetto all’orario svolto.
      A presto,
      FourStars

  27. Anonimo 1995
    06/07/2021 at 1:14 pm — Rispondi

    Buongiorno a tutti, scrivo per chiedere come poter fare per la mia situazione… Lavoro presso un’agenzia immobiliare dal 2016 che fa parte di un franchisor molto conosciuto. Prima ero in tirocinio, poi apprendistato parti-time (ma alla settimana facevo decisamente più ore rispetto a quelle dichiarate in busta paga) e ora, partito a inizio 2020, con contratto a tempo indeterminato sempre con la stessa situazione dell’apprendistato. Io ho la mansione di segretaria (mi occupo della parte amministrativa, della parte pubblicitaria e della banca dati ovvero il fissaggio di appuntamenti) ma adesso devo anche occuparmi dello svolgimento degli appuntamenti di affitto, mansione che non mi compete… Nel 2020 in aggiunta ero in cassa integrazione in deroga per causa Covid ma ho dovuto lavorare comunque da casa senza vedere retribuite le ore che ho fatto… Per tutti questi anni mi sono fatta andare bene questa situazione nella speranza di un futuro miglioramento e poi, visto il periodo in cui viviamo, un lavoro stabile è raro… Ora però sono veramente stanca di tutto questo anche perché la situazione sta diventando sempre più pesante… Continue critiche nei miei confronti, minacce di farmi fare tutte le ferie a Luglio anziché ad Agosto come prefissate perché sembro “stanca”, io lavoro e titolare e colleghi parlano di calcio per delle mezz’ore, senza dimenticare il fermarsi in ufficio per dei quarti d’ora perché i miei colleghi il giorno dopo non sono perfettamente organizzati, etc… I miei colleghi non dichiarerebbero mai la verità e come unici testimoni ci sarebbe il mio compagno che mi vede entrare e uscire da casa, i miei genitori che sono a conoscenza dei miei orari e la mia agenda cartacea su cui segno giornalmente le ore fatte… Ma ho scoperto solo stamattina che il nostro programma ha un registro delle login ma credo che si azzeri ad ogni inizio mese e sopratutto, facendo parte di un franchisor, ho paura che possano modificare i dati…. Come posso comportarmi in merito a tutto? Cosa posso fare? Con chi potrei parlarne?

    • 12/07/2021 at 9:38 am — Rispondi

      Buongiorno,
      ci spiace molto per la sua situazione. Consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o ad un avvocato esperto in diritto del lavoro. In bocca al lupo, FourStars

  28. Giuseppina
    29/06/2021 at 3:38 am — Rispondi

    Buongiorno, avrei una domanda da fare.
    Se mi licenzio dal mio attuale lavoro con contratto a tempo determinato, e comincio un lavoro occasionale a tempo indeterminato, ho diritto alla Naspi?

    • 29/06/2021 at 8:15 am — Rispondi

      Buongiorno Giuseppina,
      per la Naspi è necessario che la perdita del lavoro sia incolpevole. Mentre il termine del contratto a tempo determinato è assimilato alla perdita incolpevole, così non le dimissioni.
      A presto, FourStars

  29. Deborah Scott
    07/06/2021 at 8:45 pm — Rispondi

    Buongiorno,
    Lavoro in una scuola privata, come insegnante, con contratto a tempo indeterminato, con sospensione nei mese di luglio, agosto, settembre. Ora mi dicono se non hanno sufficiente ore di lavoro per me a giugno non sono obbligati a pagarmi neanche per giugno. E’ possibile?
    Grazie mille,
    Deborah

    • 17/06/2021 at 12:21 pm — Rispondi

      Buongiorno Deborah,
      consigliamo di rivolgersi ad un CAF.
      A presto, FourStars

  30. Cristian
    20/05/2021 at 3:56 pm — Rispondi

    Buona Sera io ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma vorrei cambiare per motivi personali. volevo sapere se è possibile passare ad un nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato e cosa dice la legge in merito grazie mille

    • 17/06/2021 at 12:17 pm — Rispondi

      Buongiorno Cristian,
      potrà rendere le dimissioni dando al datore di lavoro il periodo detreminato dal suo CCNL, in base al suo inquadramento.
      In bocca al lupo, FourStars

  31. Federica
    19/05/2021 at 9:46 am — Rispondi

    Buongiorno, ero assunta a tempo indeterminato presso un azienda di abbigliamento ( store manager 4 livello), il negozio ha chiuso e quindi sono rimasta in cassa, ho chiesto al datore di lavoro di farmi lavorare anche in altri negozi della stessa società, perché avendo una pratica di mutuo aperta rischiavo di fare saltare tutto.
    Sono stata subito convocata, per poter lavorare mi è stato detto che dovevo cambiare contratto.
    Mi hanno fatto firmare una conciliazione e mi hanno subito riassunto a tempo indeterminato ma come area manager Lombardia sempre 4 livello togliendomi i buoni pasto ( purtroppo ho dovuto accettare per non fare saltare il mutuo).
    Il Nuovo contratto è partito il 14/05/21 ma ancora non mi hanno fatto lavorare neanche un giorno.
    Non mi dicono se sono in cassa o meno, non mi dicono nulla.
    Posso sapere se essendo un nuovo contratto possono mettermi in cassa senza farmi lavorare neanche un giorno?
    Posso dare dimissioni per giusta causa e prendere la disoccupazione?

    Grazie mille

    • 17/06/2021 at 12:15 pm — Rispondi

      Buongiorno Federica,
      consigliamo prima di tutto di verificare con il suo HR di riferimento, in modo da chiarire la situazione e, in particoalre, la ragione per cui non ha svolto la sua attività.
      In bocca al lupo, FourStars

  32. Luca
    21/04/2021 at 1:07 pm — Rispondi

    Buongiorno,
    volevo avere un chiarimento su un paio di punti.
    Sono assunto a tempo indeterminato con contratto Commercio/Terziario Confesercenti come ANALISTA PROGRAMMATORE, strutturato con part-time misto a 32 ore settimanali: lun e mar a 8,5 ore e merc, giov, e ven a 5 ore.
    Ecco i dubbi:
    1 ) mi è stato spiegato che maturo ferie mensili per 1,44 gg (proporzionalmente ridotto rispetto all’ 1,8 se lavorassi 5gg a settimana), solo che se prendo ad es. una settimana completa di ferie da lun a ven mi vengono scalati 5gg e non 4 perchè il conteggio delle ferie da scalare viene calcolato a giornata e non in base alle ore. Quindi maturo ferie per il part-time di 4gg ma mi vengono scalate come se lavorassi a 5gg. Mi è stato detto che questo è quello che prevede il contratto nazionale, ovvero la giornata di ferie scalata non tiene conto del numero di ore ma solo della presenza lavorativa, per cui se prendo ferie mercoledì che lavoro 5 ore o lunedì che ne lavoro 8,5 mi viene conteggiata sempre una giornata . E’ corretto? Perchè non si può fare un conteggio basato sulle ore (sia del calcolo delle ferie maturate che per quelle utilizzate), in maniera tale che sia tutto proporzionato ed equilibrato?

    2) posso prendere un permesso orario (per es. il mercoledì di 5 ore) che copra tutta la giornata? Mi è stato detto che questo non è possibile; il permesso orario non deve coprire l’arco della mia giornata lavorativa, quindi se è lun o mar non può essere di 8,5 ore, da mer a ven non può essere di 5 ore.
    Esiste un vincolo del genere su questo tipo di contratto?

    Grazie e buona giornata

    Luca

    • 26/04/2021 at 10:41 am — Rispondi

      Buongiorno Luca,
      ti consigliamo di rivolgerti all’HR della tua azienda che saprà fornirti spiegazioni precise, anche in relazione alla linea aziendale seguita. In caso di ulteriori perplessità puoi rivolgerti ad un patronato o ad un sindacato.
      A presto, FourStars

  33. 20/03/2021 at 2:25 pm — Rispondi

    Salve vorrei sapere gentilmente se è normale dichiarare obbligatoriamente il motivo per cui sono stato licenziato dalla mia precedente azienda, per la nuova iscrizione al centro per l’impiego. Grazie

    • 25/03/2021 at 3:46 pm — Rispondi

      Buongiorno Michele,
      non sapendo per quale motivo si sia rivolto al Centro per l’Impiego, risulta difficile darle una risposta certa. Ad ogni modo, è possibile che la richiesta sia stata fatta in ordine all’ottenimento della NASPI.
      Buona giornata, FourStars

  34. Stefano
    02/03/2021 at 3:31 pm — Rispondi

    Buongiorno sono impiegato 1° livello a tempo indeterminato da 21 anni in una azienda commerciale CCNL terziario servizi.
    Ho svolto per 12 mesi pieni ruolo superiore coordinando un gruppo di collaboratori .
    L’azienda non mi vuole riconoscere nulla, ne inquadramento ne relative differenze retributive.
    Come potrei muovermi,avendo anche documenti ,e-mail che evidenziano il ruolo svolto
    Grazie

    • 25/03/2021 at 3:42 pm — Rispondi

      Buongiorno Stefano,
      il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un avvocato e verificare se sia possibile richiedere l’adeguamento del suo livello contrattuale e il pagamento delle somme spettanti. Buona giornata, FourStars

  35. Leonardo
    02/03/2021 at 7:52 am — Rispondi

    Buongiorno,il mio datore di lavoro ha ceduto il suo negozio grande x uno più piccolo e vuole restringere il personale,ho un contratto a tempo indeterminato con lui e mi ha detto di dare le dimissione andando al caf,io non ho accettato di dare le dimissioni,in poche parole mi vuole lasciare a casa,dicendomi cosa vieni a fare in negozio che il negozio è piccolo e non ce bisogno che vieni al lavoro.Cosa posso fare?Se non vado al lavoro può licenziarmi?

    • 25/03/2021 at 3:41 pm — Rispondi

      Buongiorno Leonardo,
      il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un CAF non per il rilascio delle dimissioni ma per valutare la sua posizione e, di conseguenza, decidere come procedere. Considerando anche il beneficio dell’indennità di disoccupazione, sarebbe preferibile evitare le dimissioni (salvo che possano essere qualificate come giusta causa).
      Buona giornata, FourStars

  36. Ila
    17/02/2021 at 8:15 pm — Rispondi

    Con un contratto a tempo indeterminato è possibile accettare un secondo lavoro con contratto cococo?

    • 12/03/2021 at 11:23 am — Rispondi

      Buongiorno Ila,
      è possibile avere più di un lavoro a condizione di non superare le 8 ore giornaliere.
      A presto, FourStars

  37. francesca
    11/02/2021 at 10:29 am — Rispondi

    Buongiorno,
    potendo scegliere tra contratto tempo indeterminato 5 livello e contratto tempo determinato 7 livello quale dei due risulta migliore?

    • 12/03/2021 at 11:22 am — Rispondi

      Buongiorno Francesca,
      da un lato ha il vantaggio di un lavoro a tempo indeterminato e dall’altro, un inquadramento più alto. Si tratta di due aspetti che solo Lei può paragonare anche in base alla sua situazione personale.
      In bocca al lupo, FourStars

  38. domenico
    14/01/2021 at 11:16 am — Rispondi

    Buongiorno sono il signor domenico avrei un quesito da esporvi se possibile
    il 15 novembre sono stato lcenziato dalla società per la quale lavoravo perchè ha perso una gara d’appalto il giorno successivo però sono stato subito assunto dalla società che ha vinto questa gara.
    ho fatto richiesta di riscatto per perdità di requisiti al fondo presso il quale è accantonato il mio tfr ma il fondo mi risponde che non è possibile in quanto la nuova società presso la quale ora presto servizio è comunque una loro abbonata e quindi non ho perso nessun requisito ma io non vorrei più versare il mio tfr presso questo fondo.
    non so se potete aiutarmi ma volevo sapere se è vero ciò che dicono loro o no e quindi posso riscattare la mia posizione . Grazie

    • 18/01/2021 at 3:53 pm — Rispondi

      Buongiorno Sig. Domenico,
      allo stato attuale la scelta di devolvere il tfr ad un fondo pensione è irrevocabile. Potrà avere maggiori informazioni verificando sulla documentazione di adesione al fondo. A presto. FourStars

  39. Fabrizio
    10/01/2021 at 11:43 am — Rispondi

    Buongiorno,

    come è possibile che nonostante non abbia mai avuto un contratto a tempo indeterminato, i flussi uniemens, nella ricerca sul sito inps, mi danno che l’ho avuto?

    Inserendo il mio codice fiscale, mi ma esito SI nell’assenza di un contratto a tempo indeterminato, ma mi da esito NO, nell’assenza dei flussi all’inps.

    Grazie

    • 18/01/2021 at 3:52 pm — Rispondi

      Buongiorno fabrizio, le consigliamo di verificare presso l’INPS. Troverà l’indicazione di tutte le possibili modalità di conttatto sul sito http://www.inps.it. A presto, FourStars

  40. 07/12/2020 at 6:47 pm — Rispondi

    Tra l’altro in tempo di covid l’unica RSA che controlla dipendenti e pazienti con i tamponi è quella dove ho prestato servizio ultimamente. Le altre di camst nessuno è mai stato sottoposto a un qualche tipo test. Vengono solo forniti DPI. Dispositivi prot. Individuale quando si ricordano. È come se non esistessero… Io Sn risultata positiva e non ho avuto alcuna indicazione da datori d lavoro o responsabili risorse umane. E neanche da entisanitari. Dovrò pagare un tampone molecolare per rientrare al lavoro. Totalmente ignorata da tutti. In caso contrario il mio medico dice che nn farà giustificazione di malattia se sono soltanto positiva e che il datore di lavoro dovrebbe predisponi un test molecolare se lo richiede per riammettermi come per direttiva per tutti.. Scusate lo sproloquio… È che sono molto depressa e stanca.. Se potessi avere una buonauscita.. Che mi consenta di abbandonare queste persone e trovare un posto più dignitoso sarebbe un sogno.. Un abbraccio a tutti. Grazie di aver letto

    • 16/12/2020 at 11:38 am — Rispondi

      Buongiorno Elisa, ci dispiace che abbia dovuto sopportare anche questo ulteriore problema. Le aziende dovrebbero avere predisposto un apposito protocollo da utilizzare in questi casi. Per cercare di ottenere delucidazioni sul da farsi, potrebbe provare a trasmettere all’Azienda il risultato del suo tampone positivo o a telefonare direttamente al medico aziendale o all’ASL. Un sincero augurio di buona fortuna, FourStars

  41. 07/12/2020 at 6:38 pm — Rispondi

    Buonasera.. Io sono un addetta mensa. Ho un contratto a t. Indeterminato da dieci anni. Presso una delle strutture sotto appalto della cooperativa camst. Ma da tempo vengo mandata in altre strutture adiacenti. Abbiamo cambiato diverse aziende negli anni. Tenendo le clausole del nostro indeterminato anche firmando nuovi contratti. L’ultimo che ho firmato all’inizio di settembre quando è subentrata la nuova ditta. Chiedeva firma e consenso senza condizioni. E mi sono chiesta cosa volesse dire. Abbiamo firmato tutti.. La cosa curiosa è che mi hanno subito tolto 100euro da una busta paga di un contratto già di sole23 ore. Trasformandolo in 21.la giustificazione scritta sul contratto è paga”ridimensionata”all’orario. Secondo loro la mansione richiede tre ore al giorno non di più. Ma al di là di questo sono finita in un posto dove oltre alle mansioni di cucina devo consegnare dei pasti con il furgone e fare sempre più ore di quelle da contratto. Cosa che fanno anche le altre addette senza chiedere nulla. Mi chiedo perché un cuoco deve avere 40ore settimanale e le addette tra le 18 e le 21settimanali. Tutti insieme tramite un sindacato si può avere una trasformazione del contratto a più ore? Quelle necessarie ogni giorno… È in alternativa… Io non riesco ad arrivare a fine mese.. C’è secondo voi una via per intraprendere una nuova esperienza lavorativa. Quindi un nuovo contratto in altro ambito possibilmente fulltime senza perdere il precedente posto a tempo indeterminato? Ho letto che una persona non può avere due contratti se non partime. E che l’aspettativa si può chiedere ma le condizioni non sono chiare.. Ma se avessi necessità di cambiare lavoro per esigenze economiche… Come tutelarsi durante la fase di transizione? Bisogna per forza licenziarsi e poi fare un salto nel vuoto? Grazie

    • 16/12/2020 at 11:38 am — Rispondi

      Buongiorno Elisa, data la complessità della situazione, le consigliamo di sottoporre la questione ad un sindacato o ad un avvocato giuslavorista.
      Per il cambio di lavoro, avendo un contratto a tempo indeterminato a tempo parziale, potrà o trovare un altro contratto a tempo parziale, così da non superare l’orario massimo giornaliero o, in alternativa, nel caso di contratto full time, potrà accordarsi per inziare il nuovo lavoro al termine del periodo di preavviso o iniziare da subito, corrispondendo al precedente datore l’indennità di mancato preavviso. A presto, FourStars

  42. Silvia
    27/11/2020 at 9:36 am — Rispondi

    Buongiorno, volevo un informazione
    Ho lavorato in una ricamificio per 6 anni a tempo indeterminato, mi sono licenziata per vari motivi..
    Sono stata assunta per un mese in un’altra azienda come impiegata, ma non mi hanno prolungato il contratto. Posso richiedere la disoccupazione o meglio, ho diritto alla disoccupazione?
    Grazie

    • 16/12/2020 at 11:34 am — Rispondi

      Buongiorno Silvia, per poter beneficiare della NASPI è necessario lo Stato di disoccupazione involontario, 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione e 30 giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nei 12 mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione. Le consigliamo di rivolgersi ad un patronato che potrà fornirle indicazioni in relazione alla sua specifica situazione. A presto, FourStars

  43. Vittorio
    09/11/2020 at 11:17 am — Rispondi

    Buongiorno,
    mi chiamo Vittorio, ho un contratto lavorativo a tempo INDETERMINATO con CCNL: per i dipendenti di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi – CONFESERCENTI. Lavoro in ambito Spettacolo, causa covid-19 non c’è più lavoro, mi hanno messo in cassa integrazione fino a luglio 2020, considerando che non sto lavorando ho chiesto al datore di lavoro di licenziarmi per andare in NASPI , mi ha riferito che non può licenziarmi. E’ possibile una cosa del genere? considerando che non sto più lavorando dal mese di Marzo? vorrei se possibile delucidazioni in merito.
    Grazie

    • 30/11/2020 at 10:59 am — Rispondi

      Buongiorno Vittorio, in effetti a causa della pandemia è stato disposto il blocco dei licenziamenti. A presto, FourStars

  44. ioan dumitrascu
    23/09/2020 at 7:30 pm — Rispondi

    Ciao ho un contratto a tempo indeterminato da 20 anni e ancora sono al primo livello di qualifica, nonostante faccia determinate cose da qualificato. Potete dirmi se ho il diritto a un livello superiore?
    Specifico che li lavoro è in una segheria.

    • 25/09/2020 at 7:37 am — Rispondi

      Buongiorno Ioan,
      il lavoratore adibito a mansioni superiori al proprio inquadramento ha diritto (salvo il caso di sostituzione temporanea) al riconoscimento dell’inquadramento superiore. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un sindacato per un’analisi più approfondita della situazione.
      A presto, FourStars

  45. Ioan
    06/07/2020 at 6:48 am — Rispondi

    Buongiorno lavoro in Edilizia con contratto indeterminato di 6 ani a ottobre sono stato operato di ernia discale L45S1 poi dopo tre mesi sono stato operato di instabilità vertebrale 3 4 5 e s1 pero soldi per malattie niente che posso fare per favore

    • 06/07/2020 at 9:21 am — Rispondi

      Buongiorno Ioan,
      non avendo informazioni dettagliate circa il suo caso ci risulta difficile darle una risposta precisa. Le consigliamo di rivolgersi ad un patronato, ai sindacati, ad un consulente del lavoro o ad un avvocato. A presto, FourStars

  46. silvano
    05/07/2020 at 9:47 pm — Rispondi

    salve,
    io sono un dipendente a tempo indeterminato di 6 ore , ma faccio di piu di 6 ore , posso chiedere di portarmi da 6 ore a 8 ore .
    grazie

    • 06/07/2020 at 9:20 am — Rispondi

      Buongiorno Silvano,
      non avendo informazioni dettagliate circa il suo caso ci risulta difficile darle una risposta precisa. Le consigliamo di rivolgersi ad un patronato, ai sindacati, ad un consulente del lavoro o ad un avvocato. A presto, FourStars

  47. silvano
    05/07/2020 at 9:38 pm — Rispondi

    salve ,
    io lavoro in una azienda gelati e prodotti surgilati , lavoriamo in cella frigo , solo che nel contratto ci scritto che facciamo solo facchino … mentre noi entriamo nella cella frigo .con un stupendo bassissimo .
    posso chiedere l aumento di pagamento dimostrando che lavoro nella cella frigo ?
    grazie

    • 06/07/2020 at 9:20 am — Rispondi

      Buongiorno Silvano,
      non avendo informazioni dettagliate circa il suo caso ci risulta difficile darle una risposta precisa. Le consigliamo di rivolgersi ad un patronato, ai sindacati, ad un consulente del lavoro o ad un avvocato. A presto, FourStars

  48. Francesco
    28/06/2020 at 12:25 pm — Rispondi

    Buongiorno io sono un dipendente statale a tempo indeterminato.
    Nell’anno 2019 ho fatto inoltre 2 contratti a prestazione in Svizzera per un totale di 3.500€ (parlo di contratto occasionale/musicista orchestra) e ovviamente ho lasciato già li il 20% di tasse li.
    Ora la domanda è: devo dichiararle nel 730 in Italia?

    • 30/06/2020 at 7:26 am — Rispondi

      Buongiorno Francesco,
      il nostro consiglio è di rivolgersi ad un CAF e chiedere maggiori informazioni inerenti al suo caso.
      A presto, FourStars

  49. laila
    11/06/2020 at 4:35 pm — Rispondi

    Avete cancellato la mia domanda…..ottimo! Che problema avete oltre a non aver saputo rispondere??

    • 12/06/2020 at 7:15 am — Rispondi

      Buongiorno Laila,
      non le abbiamo cancellato la domanda. Stiamo verificando il suo commento per darle la risposta più corretta.
      A presto, FourStars

  50. Laila
    08/06/2020 at 6:24 pm — Rispondi

    Salve,
    sono una categoria protetta assunta da 2 anni con contratto a tempo indeterminato ccnl metalmeccanico industria privata, impiegata 2° livello, part time 30 ore settimanali.
    Devo dare le dimissioni per intraprendere una nuova attività, quanti sono i giorni di preavviso? E la prima procedura da intraprendere?
    Grazie
    Laila

    • 15/06/2020 at 10:35 am — Rispondi

      Buongiorno Laila,
      per le professioni di 2° livello con anzianità fino a 5 anni il CCNL metalmeccanici prevede un preavviso di 10 giorni. Le dimissioni dovranno essere comunicate per iscritto telematicamente attraverso il portale web “cliclavoro” o, in alternativa, attraverso l’intermediazione di soggetti abilitati, come patronati, sindacati e consulenti del lavoro.
      A presto, FourStars

  51. massimo
    04/03/2020 at 2:03 pm — Rispondi

    contratto indeterminato se uno si licenza in quanti giorni deve dare l avviso

    • 09/04/2020 at 7:37 am — Rispondi

      Buongiorno Massimo,
      il termine di preavviso varia a seconda del CCNL applicato, dealla categoria e dell’anzianità di servizio.
      A presto, FourStars

  52. Pimpi
    27/02/2020 at 9:11 am — Rispondi

    Salve. Sono stata assunta a tempo indeterminato un mese fa con 6 mesi di prova. L’azienda ora è in cassa integrazione ma a quanto pare non ne ho diritto perché non ho maturato 90 giorni di lavoro effettivo, ma mi hanno comunque chiesto di assentarmi dal lavoro per facilitare la turnazione dei miei colleghi (perdendo quindi il 100% dello stipendio relativo alle ore in cui mi assenterò). Questo gioco di scambio ore è fattibile o in realtà non può rientrare nelle ore della cigo? Di fatto, è solo un risparmio per l’azienda? In più, essendo in prova, mi hanno detto che non mi tocca l’indennità di malattia (il ccnl si riferisce solo ai lavoratori non in prova) e che ogni assenza che faccio (malattia, cigo fittizia, ferie, assenze ingiustificate) va in ogni caso a “sospendere” il periodo di prova. Per cui se faccio 1 giorno di malattia, e 4 di assenza per finta cigo, la mia prova scade a 6 mesi e 1 settimana di effettivo lavoro. é reale?

    • 09/04/2020 at 7:38 am — Rispondi

      Buongiorno,
      senza conoscere il CCNL applicato ci risulta difficile poterle dare una risposta precisa. In generale, salvo che sia diversamente previsto dal CCNL, il periodo di prova, è sospeso da eventi non prevedibili al momento della stipulazione del contratto, come la malattia. Considerata la situazione, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un patronato. A presto, FourStars

  53. Luca
    12/02/2020 at 10:16 pm — Rispondi

    Salve,cosa si intende su un contratto di lavoro a tempo indeterminato la frase: restando ferma la facoltà di inviarla presso altra sede qualora esigenze aziendali lo richiedessero? Si tratta di trasferta?

    • 01/04/2020 at 8:14 am — Rispondi

      Buongiorno Luca,
      con tale frase ci si riferisce al trasferimento.
      A presto, FourStars

  54. Paola Bozzoni
    07/02/2020 at 5:31 pm — Rispondi

    Buonasera. Lavoro come addetta alle pulizie uffici in una ditta. Sono assunta come categoria protetta con un contratto a tempo indeterminato. Faccio 6 ore al giorno, ma ho chiesto di ridurre l’orario per problemi di salute. Il responsabile delle risorse umane mi ha detto che non ci sono problemi. Siccome sto avendo serie difficoltà a svolgere questo lavoro, mi sono informata per svolgere un lavoro da casa (trascrizione testi). Questa ditta mi offre un regolare contratto parte time o full time a mia scelta. Vorrei sapere se come categoria protetta posso fare due part time. Inoltre l’Hr mi ha anche proposto il congedo straordinario. Grazie

    • 01/04/2020 at 8:13 am — Rispondi

      Buongiorno Paola,
      la possibilità di svolgere due lavori part time è condizionata al rispetto dell’orario massimo settimanale di lavoro. Rispetto alle categorie protette, non ci risultano limitazioni in materia di orario. Per maggiori informazioni sul suo caso specifico, potrà rivolgersi alle organizzazioni sindacali. A presto, FourStars

  55. antonio
    07/02/2020 at 1:05 am — Rispondi

    un dipendente assunto cn contratto indeterminato, puo svolgere altri lavori in altre attivita???

    • 01/04/2020 at 8:12 am — Rispondi

      Buongiorno Antonio,
      per lavoratori diversi da quelli nell’ambito della pubblica amministrazione, è possibile svolgere più rapporti di lavoro part time contemporaneamente, presso diversi datori di lavoro, entro il limire massimo di orario a settimana. Inoltre, in presenza di determinati requisiti, è possibile che il dipendente possa svolgere contemporaneamente lavoro autonomo, con o senza P.IVA. A presto, FourStars

  56. Cristian
    04/02/2020 at 4:34 pm — Rispondi

    Buongiorno,
    grazie mille per tutte le informazioni.
    Avrei bisogno di un consiglio.
    Da un mese, lavoro presso una nuova azienda, con la quale ho firmato un contratto di assunzione comprendente 6 mesi di prova come indicato nel CCNL Metalmeccanico considerando il mio livello di inquadramento.

    Tutto ciò mi sta causando problemi con la richiesta di mutuo.

    Sul contratto nazionale è indicato che è possibile specificare un periodo ridotto di 3 mesi.
    Se l’azienda fosse disponibile a venirmi incrontro, sarebbe possibile modificare il contratto firmato indicando un periodo di prova di 3 mesi e non più di 6? Se ciò non fosse possibile, esiste un qualsiasi modo da proporre al mio datore?
    Essendo veramente una persona magnamina, potrebbe accettare pur di farmi felice.
    Grazie mille in anticipo

    • 01/04/2020 at 8:11 am — Rispondi

      Buongiorno Cristian,
      comprendiamo bene le sue difficoltà. In considerazione della sua esigenza e del carattere magnanimo del suo datore, come ci ha riferito, il nostro consiglio è quello di parlarne direttamente con lui. Buona fortuna, FourStars

  57. Diana
    31/01/2020 at 8:23 pm — Rispondi

    Buonasera,

    Sono una rezidente stragniera in Italia dal 2009,mi e stato fatto il contratto indeterminato da un paio di mesi,volevo sapere se questo implica che anche mia rezidenza fiscale e strata cambiata oppure che implica che ho una residenza fiscale in italia

    • 01/04/2020 at 8:11 am — Rispondi

      Buongiorno Diana,
      per la residenza fiscale è necessario che il domicilio o la residenza in un paese si protraggono per più di 183 giorni in un anno o che sia stata effettuata l’iscrizione all’anagrafe del paese. In caso di dubbi sulla sua residenza fiscale, la invitiamo a rivolgersi all’Agenzia delle Entrate.
      A presto, FourStars

  58. Fabio
    27/12/2019 at 11:29 am — Rispondi

    Salve, sono un ragazzo di 20 anni che dal 7 Gennaio 2020 parto con un contratto indeterminato in una azienda metalmeccanica dopo essere stato assunto inizialmente per 4-5 mesi con contratto in somministrazione. Ora la titolare mi “consiglia” di registrarmi al Patto garanzia Giovani Emilia Romagna dal sito ufficiale. Vorrei chiedervi il motivo per il quale mi chiede di iscrivermi a questo patto visto da me inutile. L’azienda può avere vantaggi a proposito? Attendo una vostra risposta Grazie Mille

  59. Elisa
    04/12/2019 at 9:14 am — Rispondi

    Buongiorno,
    Ho un contratto del commercio tempo indeterminato partetime 24 ore assunta 4anni fa adesso mi dicono che subito una riduzione oraria 23 ore e le 4 ore mensili mancati me li prendono dai permessi .
    È corretta come procedura?

    • 01/04/2020 at 8:17 am — Rispondi

      Buongiorno Elisa,
      non conoscendo la sua situazione nè quali eventualli accordi abbia preso con il suo datore, ci è difficile avere un quadro completo e darle un’idicazione precisa. In linea generale, il datore di lavoro non può cambiare unilateralmente gli orari di lavoro (salvo che ciò sia stata appositamente indicato nel contratto con apposite clausole). Per maggiori approfondimenti, la invitiamo a rivolgersi alle organizzazioni sindacali.
      A presto, FourStars

  60. alessandro
    03/12/2019 at 4:15 pm — Rispondi

    salve,
    se mi moglie è a tempo indeterminato ed il suo titolare decide di cedere l’attività ad un’altra persona , questa persona può licenziarla ?
    grazie

    • 12/02/2020 at 4:51 pm — Rispondi

      Buongiorno Alessandro, fermo restando che ci è impossibile fare pronostici, segnaliamo che l’art. 2112 c.c. stabilisce che in caso di trasferimento d’azienda, il rapporto di lavoro continua con il cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano e che il trasferimento d’azienda non costituisce di per sé motivo di licenziamento. A presto, FourStars

  61. 03/11/2019 at 12:03 am — Rispondi

    Volevo sapere se ne ho un contratto in tempo indeterminato se il datore di lavoro non comportarmi bene , é possibile di lasciare quello lavoro?
    O se ho trovato un’altra lavoro posso lasciare quello di indeterminato? Grazie.

    • 27/11/2019 at 9:31 am — Rispondi

      Buonasera Salifo, temiamo di non aver compreso totalmente la domanda, ad ogni modo lei è libero di accettare altre proposte di lavoro, nel rispetto dei termini di preavviso previsti dal contratto. A presto, FourStars

  62. Sergio Lionti
    17/10/2019 at 1:39 am — Rispondi

    Buongiorno, lavoro per una azienda da 8 anni a tempo indeterminato, da 1 anno sono in trasferta in una altra città e percepisco regolarmente la trasferta e alloggio, unico neo è che nella turnistica che mi fanno risulta che lavoro più di 40 ore settimanali, non pagano i straordinari e non mi fanno recuperare le ore in più, posso fare qualcosa in proposito per legge?

    • 25/10/2019 at 8:32 am — Rispondi

      Buongiorno Sergio, sicuramente l’argomento è delicato. Ha provato a parlarne con le Risorse Umane per verificare se sussistono delle modalità di riconoscimento delle ore in più lavorate? In casi estremi potrebbe rivolgersi ad un sindacato. A presto, FourStars

  63. Luigi
    15/10/2019 at 11:21 pm — Rispondi

    Ho un contratto a tempo indeterminato ed un contratto a chiamata il datore di lavoro per il contratto a tempo indeterminato vuole licenziarmi, posso lavorare solo con il contratto a chiamata e richiedere la Aspi (disoccupazione) grazie

    • 25/10/2019 at 8:29 am — Rispondi

      Buongiorno Luigi, se il licenziamento non avviene per giusta causa lei ha diritto ad un sussidio di disoccupazione che però, integrato con un impiego a chiamata, non deve superare un certo reddito. A presto, FourStars

  64. Cristina
    08/10/2019 at 11:23 pm — Rispondi

    Sono dipendente a tempo indeterminato da 10 anni nel settore turismo, inquadrata ex3, con forfait straordinario.
    L’azienda sta trasformando l’hotel, sede del mio lavoro, da annuale a stagionale. Le ipotesi che ci ha paventato sono di trasformazione del contratto in part-time verticale (8 mesi circa retribuiti e il resto no), oppure trasferimento definitivo in altre strutture della compagnia (tutte oltre i 50 km), senza possibilità di trasferta temporanea per poi rientrare in sede originale. Le mie domande sono: posso rifiutare le alternative che mi offrono, considerando che ho vita casa e famiglia e mi serve lo stipendio tutto l’anno e non ho possibilità di trasferirmi, e a cosa andrei in contro? Se accettassi il part-time verticale, ci sono condizioni per le quali possa percepire Naspi? Grazie

    • 25/10/2019 at 8:26 am — Rispondi

      Buongiorno Cristina, le consiglieremmo di sottoporre il suo caso specifico ad un patronato o a un sindacato, approfondendo le specifiche del CCNL. A presto, FourStars

  65. 05/10/2019 at 1:24 pm — Rispondi

    Buongiorno, ho avuto un contratto con Poste it.
    a tempo indeterminato, posso esercitare il diritto di accettarlo anche se sono trascorsi due mesi che l’ho rifiutato? Grazie

    • 25/10/2019 at 8:25 am — Rispondi

      Buongiorno Gabry, temiamo che non possa accettarlo dopo due mesi dal suo rifiuto. Ma provi a sottoporre il suo caso ad un avvocato del lavoro. A presto, FourStars

  66. Adriano
    28/09/2019 at 7:54 am — Rispondi

    Buongiorno sono in una azienda trasporti da 9 anni e svolgo ruolo di magazziniere con un stipendio netto di 1700,ora non mi vogliono più, cosa posso chiedere di buono uscita?

    • 25/10/2019 at 8:23 am — Rispondi

      Buongiorno Adriano, in termini diretti, se viene licenziato (a meno che non si tratti di giusta causa) avrebbe diritto al sussidio di disoccupazione, se accetta la buona uscita potrebbero chiedere le dimissioni volontarie a cui non seguirebbe alcun sussidio. Le consiglierei di consultare un avvocato del lavoro. A presto, FourStars

  67. Antonio
    27/09/2019 at 12:16 am — Rispondi

    Salve ho lavorato dal 2009 al 2014 poi x motivi di salute mi sono dovuto fermare x un anno .
    Nel 10/10/2015 mi hanno riassunto con lo stesso contratto che avevo in precedenza indeterminato.
    Ma ora scopro che senza volerlo mi sono ritrovato con un contratto JOBS !

    ma quello che non capisco e se tutti i contratti senza eccezione stipulati dopo il 3/10/2015 sono tutti jobs??
    Anche se una persona a lavorato prima nella stessa azienda con lo stesso contratto , non conta niente??

    Attendo risposta grazie mille

    • 25/10/2019 at 8:21 am — Rispondi

      Buongiorno Antonio, probabilmente sta facendo riferimento al Jobs act, il quale ha riorganizzato la disciplina sui contratti a tempo indeterminato. A presto, FourStars

  68. alfredo scarpelli
    15/08/2019 at 3:29 pm — Rispondi

    salve se io vengo assunto a tempo indeterminato in un azienda che si occupa di portierato e vengo assunto nel ora centrale cioe dalle 8 alle 5 dove i mezzi ci sono e posso raggiungere il luogo di lavoro poi l azienda perde l appalto e io passo con un altro appalto e mi cambiano turno in orari che i mezzi di trasporto non ci sono posso licenziarmi se sono indeterminato o devono assumermi in orari che i mezzi ci sono

    • 02/09/2019 at 1:35 pm — Rispondi

      Buongiorno Alfredo, le consigliamo di consultare un sindacato o un patronato a cui sottoporre il caso specifico, con riferimento al suo CCNL. A presto, FourStars

      • Angela
        21/10/2019 at 12:23 pm — Rispondi

        Buongiorno,avrei bisogno di aiuto. Ho un contratto a tempo indeterminato da giugno 2016,xò lavoro solo Sei mesi l anno,e sul contratto vengono specificati quei mesi,è possibile ke x gli altri mesi ke nn lavoro nn ho diritto a niente?

        • 25/10/2019 at 8:36 am — Rispondi

          Buongiorno Angela, sarebbe utile conoscere il CCNL di riferimento, potrebbe sottoporre la questione a un patronato o ad un sindacato. A presto, FourStars

  69. Alcide
    12/08/2019 at 2:33 pm — Rispondi

    Buonasera,lo scorso anno ho lavorato a tempo determinato per 4 mesi . A fine contratto non ho fatto domanda di disoccupazione. Nel frattempo
    a febbraio di quest’anno ho firmato un contratto di lavoro partime a tempo determinato, che successivamente è stato trasformato in un contratto a tempo indeterminato full time ( dal 1 luglio).
    Per motivi personali dovrò dimmetermi.

    Percepirò la disoccupazione oppure niente? Percepirò solo la disoccupazione relativa al contratto del 2018?

    Grazie

    Grazie

    • 02/09/2019 at 1:35 pm — Rispondi

      Buongiorno Alcide, il diritto all’indennità si ottiene con un minimo 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni (e 30 giorni lavorativi effettivi nell’ultimo anno), purchè non abbiano dato luogo nel frattempo ad alcun sostegno al reddito. Le consigliamo ad ogni modo di far riferimento ad un caf/patronato per comprendere i termini della richiesta inerente al contratto del 2018,. A presto, FourStars

  70. MIRKO
    04/08/2019 at 11:20 am — Rispondi

    Buongiorno ho un contratto a tempo pieno ed indeterminato 3 livello Ccnl metalmeccanica industria, leggendo nel contratto firmato è scritto che la durata contrattuale è di 6 mesi, visto che sono stato assunto il 01/03/2019 il mio contratto scade a fine agosto 2019? Grazie

    • 02/09/2019 at 1:32 pm — Rispondi

      Buongiorno Mirko, potrebbe essere che la durata a cui lei fa riferimento sia inerente al periodo di prova, entro il quale il datore di lavoro e il lavoratore possono rescindere il contratto senza preavviso, nel rispetto del CCNL. A presto, FourStars

  71. Gabriella
    26/07/2019 at 10:13 pm — Rispondi

    Buongiorno, lavoro in un centro estetico e ho un contratto a tempo determinato (a volte 3 mesi, a volte 4 mesi) e gia un anno che lavoro qua
    Devo dire che dall inizio dell anno, da quando i datori di lavoro sono obbligati a fare le buste paga tramite la banca loro mi fanno il bonifico di quando devo prendere sulla busta paga e io il giorno dopo le devo restituire cash il restante dei soldi, perche la busta paga e sempre piu alta di quello che mi danno loro.
    A giugno mi hanno,, offerto,, loro 3 settimane di ferie (volendo non volendo le dovevo fare, anche se me l hanno detto come se fosse da oggi a domani) FERIE NON PAGATE (Anche se sto a casa per un grave motivo 1 giorno, loro mi scalano i soldi, e lavoro dal lunedi al sabato quasi 10 ore al giorno)
    Intanto il mio contratto scadeva, io pensavo che mi avvrebero chiamata per firmare il nuovo contratto, invece me l hanno fatto ripartire da luglio, uno nuovo, di 3 mesi, anche se loro mi dicevo che pian piano lo fanno piu lungo
    Non rispettano per niente quello che c e scritto nel contratto, perche dovrei lavorare 5 giorni a settimana, 8 ore al giorno e avere un ora di pausa
    io lavoro 6 giorni a settimana, con 20/30minuti di pausa e quasi 10 ore al giorno

    Devo dire che non so cosa fare, purtroppo per noi giovanni c e poca informazione su come muoversi nel mondo del lavoro

    • 02/09/2019 at 1:31 pm — Rispondi

      Buongiorno Gabriella, le consiglieremmo di sottoporre il caso specifico a un sindacato o a un avvocato specializzato in materia giuslavoristica, per approfondire anche in considerazione delle disposizioni specifiche previste dal CCNL di riferimento. A presto, FourStars

  72. vale
    26/07/2019 at 6:06 pm — Rispondi

    Buonasera a tutti, ho appena acquistato il terzo livello questo mese … ma a settembre ho il scatto di anzianità e vorei sapere se lo perdo…..
    Grazie …

    • 02/09/2019 at 1:28 pm — Rispondi

      Buongiorno, le consigliamo di consultare un sindacato o un patronato a cui sottoporre il caso specifico, con riferimento al suo CCNL. A presto, FourStars

  73. Valentina
    13/07/2019 at 9:57 am — Rispondi

    Buongiorno, ho un contratto a tempo indeterminato e lavoro come aiuto cuoco in un ristorante. A fine giugno, dopo aver chiesto due giorni di ferie alla resp. del personale e aver concordato i turni con lo chef, il titolare del ristorante mi sospende dal servizio perché non era al corrente della mia assenza. Ad oggi sono due settimane che non rientro a lavoro e non ho notizie sul come verranno considerati questi giorni. È corretta una cosa simile in una situazione lavorativa come la mia? grazie

    • 29/07/2019 at 10:34 am — Rispondi

      Buongiorno Valentina,
      per il suo caso specifico le consiglierei di far riferimento a un sindacato o a un patronato a cui riferire il caso specifico e approfondire le disposizioni del CCNL di riferimento. A presto, FourStars

  74. Vincenzo
    05/07/2019 at 7:07 pm — Rispondi

    Buonasera volevo sapere se il contratto a tempo determinato categoria autista di un mese ha diritto a dare il.preavviso se e si di quanti giorni su un mese.grazie mille

    • 10/07/2019 at 3:08 pm — Rispondi

      Buongiorno Vincenzo,
      la tempistica di preavviso dipende dal suo inquadramento in relazione al CCNL di riferimento.
      A presto, FourStars

  75. morosi marcello
    03/07/2019 at 12:50 pm — Rispondi

    Sono un impiegato lavoro da 30 anni, con contratto indeterminato settore privato, faccio presente che il contratto e scaduto dal lontano 31/12/2015, la direzzione a tutt’oggi non hanno intenzione di rinnovarci il contratto, come possiamo far valere questo nostro diritto
    grazie

    • 10/07/2019 at 3:08 pm — Rispondi

      Buongiorno Marcello,
      consigliamo di consultare un avvocato del lavoro o far riferimento ai sindacati.
      A presto, FourStars

  76. Paolo Agosti
    02/07/2019 at 9:24 am — Rispondi

    Buon giorno, volevo chiedere il 1 agosto
    2019 ,comincerò un lavoro da 38 ore a tempo
    Indeterminato nel pubblico impiego.
    Sono un iscritto alle categorie protette. Se
    Dopo il periodo di prova ,non risultassi
    Idoneo posso essere licenziato o mi possono
    Trovare una collocazione diversa?

    • 10/07/2019 at 3:07 pm — Rispondi

      Buongiorno Paolo,
      come in qualunque contratto di lavoro, il rapporto instaurato con un lavoratore appartenente alle categorie protette può legittimamente interrompersi in caso di mancato superamento della prova. In ogni caso la prova instaurata con il predetto soggetto è caratterizzata da particolari peculiarità ed il contenuto del patto deve essere rapportato al tipo di invalidità e non correlato alla produttività di un soggetto valido. Le consigliamo di consultare il sito dell’INAIL a questo link: https://www.superabile.it/cs/superabile/lavoro/tutela-per-i-lavoratori/tutele.html.
      A presto, FourStars

  77. ALFREDO
    27/06/2019 at 8:18 am — Rispondi

    BUON GIORNO ,
    da giugno a novembre 2018 percepivo la NASpI .
    ora un contratto indeterminato ,sono circa 7 mesi che lavoro per questa ditta .
    Mi voglio dimettere ..a breve faro’ dei colloqui.
    Come devo comportare per tutelarmi sapendo che facendo dimissioni volontarie non potro’ percepire la Naspi.. Sia con il vecchio lavoro ed eventuali proposte

    • 10/07/2019 at 3:05 pm — Rispondi

      Buongiorno Alfredo,
      il sussidio di disoccupazione non interessa chi si dimette volontariamente. Onde evitare di restare senza un reddito mensile, le consiglierei di lasciare l’attuale lavoro nel momento in cui ne troverà un altro e non durante i colloqui.
      A presto, FourStars

  78. Marco
    22/06/2019 at 2:53 pm — Rispondi

    Buongiorno,ho passato una selezione riservata a categorie protette per il comune come categoria b1 ruolo collaboratore amministrativo tempo indeterminato.devo fare un periodo d prova.vorrei chiedervi se durante sto periodo,ancora nn so quando comincio,posso assentarmi per fare visite mediche e dare anche esami universitari,mostrando iscrizione.sapete anche dirmi quali sono le motivazioni piu gravi per nn superare il periodo d prova per piacere?

    • 10/07/2019 at 3:04 pm — Rispondi

      Buongiorno Marco,
      come in qualunque contratto di lavoro, il rapporto instaurato con un lavoratore appartenente alle categorie protette può legittimamente interrompersi in caso di mancato superamento della prova. In ogni caso la prova instaurata con il predetto soggetto è caratterizzata da particolari peculiarità ed il contenuto del patto deve essere rapportato al tipo di invalidità e non correlato alla produttività di un soggetto valido. Le consigliamo di consultare il sito dell’INAIL a questo link: https://www.superabile.it/cs/superabile/lavoro/tutela-per-i-lavoratori/tutele.html.
      Cordiali saluti, FourStars

  79. Darina
    19/06/2019 at 3:41 pm — Rispondi

    Buonasera,
    attualmente ho un contratto CCNL commercio a tempo indeterminato come quadro. Sono stata assunta ad Aprile del 2014 con II Livello a temo determinato. Da Aprile 2015 il contratto è stato modificato come indeterminato. A Luglio nel 2017 il contratto è stato modificato con l’inqadramento quandro.
    In caso di dimissioni volonatrie dal 1 Luglio 2019 dovrei dare 45/60 oppure 90 giorni di calendario come preavviso? Considerando che dal 5 al 23 Agosto l’azienda è chiusa e sono in ferie.
    La ringrazio molto per la sua risposta.
    Cordiali Saluti,

    • 10/07/2019 at 3:03 pm — Rispondi

      Buongiorno Darina,
      in base al suo CCNL dovrebbe considerare come riferimento di tempistiche di preavviso quelle relative al suo attuale inquadramento.
      Cordiali saluti, FourStars

  80. Emiliano
    31/05/2019 at 10:09 am — Rispondi

    Buongiorno, sto lavorando da 4 anni per un’azienda con un contratto a tempo indeterminato, ora dall’oggi al domani il mio datore di lavoro ha deciso di chiudere i tre mesi estivi senza preavviso senza nulla, volendo fare una sorta di scia in cui dichiara che il locale è sotto ristrutturazione. Sono obbligati a versarmi lo stesso lo stipendio? quali diritti posso esercitare in questo caso? posso richiedere licenziamento per giusta causa?

    • 10/07/2019 at 2:59 pm — Rispondi

      Buongiorno Emiliano,
      a meno che non sia stato espressamente previsto dal suo contratto, le consiglio di contattare un sindacato o un avvocato del lavoro per richiedere tutte le tutele del caso.
      A presto, FourStars

  81. 25/05/2019 at 5:24 pm — Rispondi

    io sono un datore di lavoro…salve….
    desideravo sapere come posso licenziare una dipendente a tempo indeterminato assunta 7 mesi fa’…desidero precisare che dal momento che e’ stata assunta ogni settimana si assenta almeno 2 giorni per motivi personali….

    • 28/05/2019 at 8:11 am — Rispondi

      Buongiorno Leonardo,
      se il dipendente viola quanto disciplinato dal contratto anche a seguito delle lettere di richiamo può verificare l’ipotesi di risoluzione contrattuale per giusta causa. Buona giornata, FourStars

  82. Filan Fisteku
    25/05/2019 at 3:54 am — Rispondi

    Ho tre anni e mezzo che sto lavorando con contratto tempo indeterminato 39 ore settimanali dal lunedì al venerdi, azienda adesso vuole cambiare il contratto da contratto nazionale in contratto aziendale con banche ore e settimane 32 ore, settimane 40 ore e settimane 48 ore, nei fin dei conti al fine anno le ore vanno mediamente 40 ore e dal parte economica non perdiamo niente, però il problema e che azinda vuole adoperare questo tipo di contratto che quando ce poco lavoro ci fa lavorare 32 ore e quando lavoro aumenta azinda ci fa lavorare 48 ore cosi che bisogna lavorare anche sabato, in questo maniera vogliono fare pure sabato giorno lavorativo obbligatorio, in questo caso il problema e che io personalmente ho firmato il contratto perché l’accordo e stato che dovevo lavorare dal lunedì al venerdì e sabato e domenica sto a casa con la figlia perché fine settimana asilo e chiuso e circa 2 anni fa comincia lavorare mia moglie però lei sapendo che io con mio contratto sabato e domenica ero libero a data possibilità alla sua cooperativa per lavorare sabato e domenica. Questo che io volevo chiedere a voi e che la ditta dove lavoro io mi puo ogligare per legge cambiare il contratto che e stato stabiltato circa 3 anni fa? Grazie mille Filan!

    • 28/05/2019 at 8:11 am — Rispondi

      Buongiorno Filan,
      dovrebbe verificare il CCNL di riferimento del suo contratto (ovvero il contratto collettivo nazionale dei lavoratori). All’interno, infatti, potrebbe essere disciplinato che il datore di lavoro ha la facoltà di cambiare gli orari in accordo comunque con il lavoratore. A tal fine, le consigliamo di rivolgersi a un patronato o a un sindacato per chiarire meglio la sua posizione, alla luce della tipologia del contratto di riferimento.
      Buona giornata, FourStars.

  83. Francesco
    22/05/2019 at 10:43 pm — Rispondi

    Salve volevo chiedervi,dopo 18 anni di lavoro a tempo indeterminato sono stato licenziato in tronco ,causa motivo oggettivo per calo lavoro. Vi chiedo se possono farlo, quante mensilità mi spetta e se posso chiedere il reintegro a lavoro, siamo 13 operai compreso segreterie e meccanici Grazie.

    • 28/05/2019 at 8:13 am — Rispondi

      Buongiorno Francesco,
      l’azienda ha facoltà di ridurre il personale per crisi aziendale. Dovrebbe verificare se nel frattempo nella sua area è stato assunto personale per le sue stesse mansioni. Ad ogni modo le consigliamo di rivolgersi a un sindacato o patronato a cui fornire informazioni più specifiche relative al suo caso.
      Buona giornata, FourStars

  84. Alice
    19/05/2019 at 8:36 am — Rispondi

    Buongiorno io ho un contratto da 14 ore settimanali a tempo indeterminato. Vorrei sapere se il datore di lavoro mi può obbligarmi ad andare a lavoro anche avendo già fatto più di 30 ore settimanali.

    • 28/05/2019 at 8:15 am — Rispondi

      Buongiorno Alice,
      se il suo contratto non è stato modificato non può obbligarla. Ad ogni modo le consigliamo di rivolgersi a un sindacato.
      Buona giornata, FourStars

  85. lorena
    13/05/2019 at 2:28 pm — Rispondi

    Buonasera
    dopo 33 anni di tempo indeterminato a 40 ore settimanali,a seguito crisi aziendale , da 3 anni sono stata messa a 20 ore settimanali.
    Ultimamente la situazione si è fatta ancora piu’ pesante, non percepiamo lo stipendio da 3 mesi .
    Domanda.: so che avrei diritto al licenziamento x giusta causa-
    Ma se dovessi invece , in questo momento, trovare lavoro anche a tempo determinato … a scadenza , potrei accedere alla Naspi oppure no?

    • 20/05/2019 at 9:54 am — Rispondi

      Buongiorno Lorena,
      il diritto alla NASPI, si ottiene in caso di mancato rinnovo contrattuale, licenziamento o dimissioni per giusta causa. Tale diritto si matura con un minimo 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni (e 30 giorni lavorativi effettivi nell’ultimo anno), purchè non abbiano dato luogo ad alcun sostegno al reddito. Se riesce a ottenere un nuovo contratto a termine e non ne ottiene il rinnovo (o viene licenziato) dovrebbe averne diritto, in quanto soddisfa i requisiti di cui sopra, consiglio ad ogni modo di far riferimento a un patronato. A presto, FourStars

  86. Angelo D'Elia
    13/05/2019 at 12:19 pm — Rispondi

    Buongiorno,inizialmente sono stato assunto a tempo determinato,con un contratto
    Come operai specializzati 5 livello,il contratto specifica che come preavviso di licenziamento è una settimana lavorativa,i rinnovi si sono protratti come il primo fino al passaggio a tempo indeterminato che è rimasto tale.volevo sapere se devo attenermi al contratto della mia azienda per il preavviso o alle vigenti leggi attuali?grazie

    • 20/05/2019 at 9:54 am — Rispondi

      Buongiorno Angelo,
      non crediamo di aver compreso la domanda. Se si riferisce al periodo di preavviso, le confermo che normalmente ogni contratto a tempo indeterminato prevede un periodo di preavviso la cui dimensione temporale è disciplinata dal CCNL di riferimento.
      A presto, FourStars

  87. Angela
    10/05/2019 at 10:58 pm — Rispondi

    Lavoro da tre anni con questa azienda , ora ho hanno fatto il contratto indeterminato ,volevo sapere e vero che pur avendo questo contratto indeterminato , devono passare 90 giorni x chiedere un mio diritto .

    • 20/05/2019 at 9:53 am — Rispondi

      Buongiorno Angela,
      non crediamo di aver compreso la domanda. Se si riferisce al periodo di prova, le confermo che normalmente ogni contratto a tempo indeterminato prevede un periodo di prova la cui dimensione temporale è disciplinata dal CCNL di riferimento.
      A presto, FourStars

  88. Andrea
    05/05/2019 at 4:44 am — Rispondi

    Io ho un contratto a tempo indeterminato italiano ma l’azienda per cui lavoro ha un contratto in subappalto con un’azienda in Germania, però a me vengono retribuite solo le ore che lavoro. Non prendo tredicesima, le ferie non sono pagate, non usufruisco dell’indennizzo di trasferta, il tfr lo verso dalla mia stessa tariffa oraria ma non lo percepisco ugualmente, tutto questo non è regolare lo so, pero ho solo questo lavoro come dovrei comportarmi nei confronti del mio datore di lavoro?

    • 20/05/2019 at 9:51 am — Rispondi

      Buongiorno Andrea,
      ci rendiamo conto che la situazione è difficile, però può sempre consultare un sindacato per avere un consulto specifico sulla sua situazione e un eventuale supporto relativo alla strada che intende intraprendere.
      A presto, FourStars

  89. 03/05/2019 at 6:00 pm — Rispondi

    Quante volte il datore di lavoro può fare il contrato determinato?

    • 20/05/2019 at 9:50 am — Rispondi

      Buongiorno Osman,
      alla luce delle modifiche intercorse con il Decreto Dignità, il numero massimo delle proroghe viene stabilito in 4 nell’ambito dei 24 mesi e a prescindere dal numero dei rinnovi contrattuali che, comunque, a partire dal secondo, debbono essere supportati da una causale, pur se si è all’interno dei primi 12 mesi.
      A presto, FourStars

  90. Maria Laghi
    26/04/2019 at 1:25 pm — Rispondi

    Buongiorno. Sono stato assunto a tempo indeterminato ad un distributore di benzina con la nazione di pompista. Settimanalmente faccio 45 ore Io pensavo che a contratto a tempo pieno le ore in settimana dovesse essere 40 mi sbaglio? Grazie.
    Angelo

    • 10/07/2019 at 2:55 pm — Rispondi

      Buongiorno Maria,
      controlli il suo CCNL di riferimento in merito alla durata massima delle ore settimanali e nel caso sussistano irregolarità le consiglio di rivolgersi a un sindacato.
      A presto, FourStars

  91. Martina
    13/04/2019 at 11:43 am — Rispondi

    Salve, sono una ragazza di 27 anni, lavoro in una pizzeria da quasi 3 anni e ho da qualche mese il contatto a tempo indeterminato, mi è stato proposto, in un ristorante; un posto dove mi farebbero subito il contratto a tempo indeterminato, la mia domanda è : se io accetto il nuovo lavoro, esiste un contratto dove mi tutela in caso se quest’ultimo posto dove io vorrei andare a lavorare, magari chiude dopo poco(perché si trasferiscono in un altra città o magari dichiara fallimento ecc…)?? Grazie a chi saprà rispondermi.
    Saluti
    Martina

    • 20/05/2019 at 9:47 am — Rispondi

      Buongiorno Martina,
      a seguito della sottoscrizione di nuovo contratto presso la nuova azienda, in caso di fallimento potrà beneficiare delle misure di sostegno al reddito. A presto, FourStars

  92. FABIA
    04/04/2019 at 3:35 pm — Rispondi

    Buonasera,
    lavoro come impiegata e ho un contratto part-time a tempo indeterminato da ottobre 2016, adesso la mia titolare vuole fare il cambio da ditta individuale a società con socio unico (credo srl); verbalmente mi ha anticipato che vuole farmi un contratto a tempo determinato fino al 1 settembre, la presente è per chiedervi se questo sia possibile e in caso di conferma di questo posso fare qualcosa in merito?

    grazie mille

    Luana Granata

    • 09/04/2019 at 9:32 am — Rispondi

      Buongiorno Fabia,
      vista la complessità del suo caso specifico e considerando le variabili interne aziendali, le consigliamo di rivolgersi a un patronato o a un sindacato a cui sottoporre il suo caso specifico.
      A presto, FourStars

  93. Mario
    29/03/2019 at 2:13 pm — Rispondi

    Buongiorno sono Mario,
    ho un quesito, lavoro presso un azienda con contratto a tempo determinato da ormai quasi 2 anni dove si sono susseguiti dei rinnovi.
    Da fine marzo, per 2 giorni a settimane alterne, abbiamo avuto cassa integrazione.
    La mia domanda è: l’azienda può comunque trasformare il mio contratto da tempo determinato, in uno a tempo indeterminato anche se durante questo periodo c’è stata della cassa integrazione?

    grazie

    • 09/04/2019 at 9:30 am — Rispondi

      Buongiorno Mario,
      dovrebbe far riferimento agli accordi sindacali. A tale proposito le consiglio di consultare il responsabile sindacale in azienda.
      A presto, FourStars

  94. 28/03/2019 at 6:24 am — Rispondi

    Buongiorno io lavoro x una coop da 11 anni ho un contratto indeterminato a 138 ore il mio capo nn mi garantisce le ore e inserisce altre persone nella struttura dove lavoro e se voglio arrivare alle ore di contratto mi manda a coprire le emergenze possono farlo?

    • 09/04/2019 at 9:30 am — Rispondi

      Buongiorno Alessandra,
      se le sue competenze esulano dagli accordi contrattuali, consiglio di consultare un sindacato.
      A presto, FourStars

  95. Ciprian
    25/03/2019 at 10:06 pm — Rispondi

    Buon giorno, lavoro da dieci anni per una ditta ma assunto sotto una cooperativa (a tempo indeterminato). Una settimana fa il capo della ditta mi ha proposto di assumermi ed mi ha fatto dare le dimissioni alla cooperativa, adesso mi dice di voler assumermi per 3 mesi e dopo fine a tempo indeterminato, se per caso non terrà la promessa ce qualche via legale per obbligarlo a farmi indeterminato? Grazie

    • 09/04/2019 at 9:29 am — Rispondi

      Buongiorno Ciprian,
      può provare a farsi firmare una lettera di impegno. Altrimenti consiglio di rivolgersi a un sindacato.
      A presto, FourStars

  96. Beatrice
    11/03/2019 at 10:10 pm — Rispondi

    Buonasera , io ho un contratto full time di 40 ore settimanali, nel mese di gennaio , ho fatto un totale di 160 ore , nonostante ciò il 3 e il 4 gennaio non ho lavorato perchè non avevo pazienti presenti in struttura ( faccio un lavoro clinico) … nonostante abbia fatto 160 ore totali nel mese di gennaio , è normale che i siano state scalate 17 ore di ferie godute? ( presumibilmente prese dal 3 e 4 gennaio in cui non ho lavorato ma non per mia richiesta )

    • 09/04/2019 at 9:18 am — Rispondi

      Buongiorno Beatrice,
      le consiglio di consultare un sindacato o un patronato a cui sottoporre il caso specifico, con riferimento al suo CCNL.
      A presto, FourStars

  97. Jon
    04/03/2019 at 6:31 pm — Rispondi

    Buongiorno, sono stato assunto 10 anni da un’ azienda con contratto del Commercio/Terziario a tempo indeterminato.
    Quattro anni fa l’azienda è stata venduta ad una più grande ( circa 200 dipendenti ), ora mi dicono che devo firmare una” novazione sul contratto di lavoro”.
    Mi assicurano che se firmo , non firmo un contratto ex novo cioe’ un contratto da jobs act e mi dicono che mi verranno mantenute tutte le condizioni di lavoro del vecchio ordinamento. Mi devo fidare ?

    • 09/04/2019 at 9:40 am — Rispondi

      Buongiorno Jon,
      vista la complessità del suo caso specifico e considerando le variabili interne aziendali, le consigliamo di rivolgersi a un patronato o a un sindacato a cui sottoporre il suo caso specifico.
      A presto, FourStars

  98. Maria
    04/03/2019 at 3:55 pm — Rispondi

    Buonasera
    è possibile riassumere un vecchio dipendente con un contratto a tempo determinato, ma che era a tempo indeterminato e che si era dimesso di sua volontà?
    Grazie

    • 20/05/2019 at 9:56 am — Rispondi

      Buongiorno Maria,
      non vediamo obiezioni a meno che non vi siano altre peculiarità.
      A presto, FourStars

    • 18/01/2021 at 10:42 am — Rispondi

      Buonasera Maria,
      fermo restando l’accordo delle parti, non ci risultano limitazioni in tal senso.
      A presto, FourStars

  99. Giampietro
    02/03/2019 at 2:10 pm — Rispondi

    Salve ho un indeterminato come aiuto pasticcere da due anni ma in realtà non faccio l aiuto pasticcere ho delle mansioni ho meglio svolgo delle mansioni ben precise ma l azienda non intende adeguarmi il contratto ed aggiungo che su piu di 15 dipendenti assunti hanno tutti il contratto di aiuto pasticcere quindi io mi ritrovo a prendere lo stesso stipendio di chi non ha esperienza e mansioni ben precise in quanto agli inizi nel settore e quindi svolgono mansioni di contorno cioè il classico ragazzo di bottega per intenderci cosa posso fare per essere inquadrato per quello che mi spetta e faccio? Grazie in anticipo

    • 09/04/2019 at 9:39 am — Rispondi

      Buongiorno Giampietro,
      vista la complessità del suo caso specifico e considerando le variabili interne aziendali, le consigliamo di rivolgersi a un patronato o a un sindacato a cui sottoporre il suo caso specifico.
      A presto, FourStars

  100. Claudio
    26/02/2019 at 6:54 am — Rispondi

    Buongiorno, ho scoperto di recente che per 8 anni il datore di lavoro ci ha dato poco più di 21 giorni di ferie all’anno invece di 26. Cosa posso fare per questo problema? Grazie in anticipo.

    • 18/03/2019 at 2:15 pm — Rispondi

      Buongiorno Claudio,
      consiglio di raccogliere le buste paga e consultare un sindacato o un patronato.
      A presto, FourStars

  101. Gaget
    20/02/2019 at 5:51 pm — Rispondi

    Salve,
    Io attualmente lavoro all’ estero con attuale società da circa 20 anni, nel 2016 hanno stipulato una lettera che fa riferimento an CCNL e al distacco dalla sede stessa.
    Qualche giorno fa la stessa società mi propone un contratto estero con la diminuzione dello stesso stipendio e in più a tempo determinato.
    Cosa mi consigliate di fare?
    Saluti

    • 18/03/2019 at 2:23 pm — Rispondi

      Buongiorno Gaget,
      le consiglioamo di rivolgersi a un sindacato o patronato a cui fornire informazioni più specifiche circa il CCNL di riferimento. Qualora dovesse riscontrare irregolarità da parte della sua azienda, potrebbe essere utile consultare un avvocato del lavoro.
      A presto,FourStars

  102. ROSELLA
    18/02/2019 at 6:25 pm — Rispondi

    Ho un contratto a tempo indeterminato da 8 anni in una cooperativa fino a 4 anni fa svolgendo pulizie uffici poi mi hanno spostato in una mensa scolastica ,il contratto è rimasto lo stesso mi hanno aggiornato solo l orario di lavoro .Il periodo estivo che la scuola E chiusa mi lasciano senza lavoro e senza stipendio…Lo possono fare? Le ferie non me le fanno fare e spariscono ..ed io sono costretta a lavorare in nero x 3 mesi

    • 18/03/2019 at 2:37 pm — Rispondi

      Buongiorno Rosella,
      le consigliamo di studiarsi il CCNL (Contratto Collettivo nazionale del Lavoro) delle Cooperative e contattare o un sindacato o un patronato, per poter spiegare bene il suo caso e provare a trovare una soluzione.
      A presto, FourStars

  103. Sam
    17/02/2019 at 1:42 am — Rispondi

    Salve , Sig/Ra vuolevo farvi una domanda. Ho un contratto tempo indeterminato lavoro Da Giunio 2016 lavorerò fino al marzo 2019 poi devo dare dimissioni x muovito cambiare lavoro .. e riattacco subito un altra parte x lavorare. Nuova azienda mi fa un contratto tempo determinato solo x 7 mesi , dopo che finisco di lavora in Questa azienda. Posso fare domanda di disoccupazione????? Fra tempo cerco nuovo lavoro

    • 18/03/2019 at 2:24 pm — Rispondi

      Buongiorno Sam,
      tra i requisiti necessari per poter beneficiare dell’indennità di disoccupazione (NASPI) è compreso il mancato rinnovo contrattuale. Il diritto all’indennità si ottiene con un minimo 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni (e 30 giorni lavorativi effettivi nell’ultimo anno), purchè non abbiano dato luogo ad alcun sostegno al reddito. Presentare la richiesta di NASPI equivale inoltre a rendere la DID (richiesta di immediata disponibilità a un impiego). Nel suo caso specifico, per capire se ha effettivamente tutti i requisiti, le consigliamo di rivolgersi a un patronato che prenderà in carico la sua pratica.
      A presto, FourStars

  104. 11/02/2019 at 9:35 pm — Rispondi

    Buonasera io ho litigato con una collega di lavoro..mio capo mi ha mandato una letera per comportarti male nei confronti di altre persone
    Lui dopo 3 lettere mi può licenziare?e so che ad una lettera dovrò avere 8 giorni liberi e vero? grazie

    • 18/03/2019 at 2:36 pm — Rispondi

      Buonasera Catalina,
      in teoria le lettere di richiamo possono portare ad un licenziamento. Sinceramente non mi risulta la prassi degli otto giorni liberi, ad ogni modo le consiglio di rivolgersi a un patronato per esporre il suo caso.
      A presto, FourStars

  105. ale
    11/02/2019 at 1:02 pm — Rispondi

    attualmente ho un contratto di lavoro a tempo inderminato da circa 5 anni ,in una multi nazionale in un abiente molto stressante ho una nuova proposta più vicina a casaa tempo determinato con finalità di assunzione se va qualcosa di storto avrei diritto alla NASPI ?visto k se voglio provare mi tocca dare le dimissioni

    • 09/04/2019 at 9:38 am — Rispondi

      Buongiorno Ale,
      il diritto alla NASPI, si ottiene in caso di mancato rinnovo contrattuale, licenziamento o dimissioni per giusta causa. Tale diritto si matura con un minimo 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni (e 30 giorni lavorativi effettivi nell’ultimo anno), purchè non abbiano dato luogo ad alcun sostegno al reddito. Se riesce a ottenere un nuovo contratt o a termine e non ne ottiene il rinnovo (o viene licenziato) dovrebbe averne diritto, in quanto soddisfa i requisiti di cui sopra, consigliamo ad ogni modo di far riferimento a un patronato.
      A presto, FourStars

  106. cinzia Pastori
    09/02/2019 at 11:34 am — Rispondi

    buongiorno ho fatto un cambio appalto per le scuole del mio comune ho un contratto a tempo indeterminato l’azienda subentrante ci obbliga a turno a mandarci al centro cottura di un altro comune lo puo’ fare ? ed io sono obbligata ad accettare ? a cosa vado incontro se mi rifiuto? grazie

    • 11/02/2019 at 4:14 pm — Rispondi

      Buongiorno Cinzia,
      bisogna capire qual è il CCNL a cui fa riferimento il suo contratto e quali accordi sono stati fatti in fase di stipula. Consigliamo di rivolgersi a un sindacato a cui sottoporre il caso specifico.
      A presto, FourStars

  107. King
    08/02/2019 at 5:40 pm — Rispondi

    Salve, con un contratto di lavoro addetto all’imballo devono forsarmi a fare carellista anche se ho il patentino?

  108. Valeria
    08/02/2019 at 12:12 pm — Rispondi

    Buongiorno. Sono stata assunta da una cooperativa, come impiegata nel novembre 2014. Ora il prossimo ottobre 2019 finirà l’appalto e, per ora non ci sono notizie di nuove sistemazioni lavorative del personale. Vorrei sapere se la cooperativa può lasciari a casa per giustificato motivo oggettivo. Grazie

    • 11/02/2019 at 4:06 pm — Rispondi

      Buongiorno Valeria,
      in teoria se la cooperativa manifesta ragioni oggettive per cui deve ricorrere alla riduzione del personale (quali il ridimensionamento dell’attività produttiva), può applicare il licenziamento per motivazione economica, consistente in un atto unilaterale di interruzione del rapporto di lavoro per motivi che esulano dalla condotta del dipendente ma riguardano processi di riorganizzazione aziendale. Tale tipologia rientra nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Qualora il datore di lavoro dovesse ricorrere nel breve periodo all’assunzione di una figura di pari mansione a quella licenziata per giustificato motivo oggettivo, quest’ultima può impugnare il licenziamento entro 60 giorni.
      A presto, FourStars

  109. Mario
    07/02/2019 at 7:15 pm — Rispondi

    Mi hanno appena confermato un tempo indeterminato,ma sono ancora 2°categoria
    Entro quanto dovrebbero darmi la 3°?
    Contratto metalmeccanico

    • 18/01/2021 at 10:27 am — Rispondi

      Buongiorno Mario, il passaggio di livello non è automatico e non è strettamente connesso all’anzianità, come invece previsto per gli scatti di anzianità, che comportano un aumento dello stipendio. A presto, FourStars

  110. sonia
    05/02/2019 at 7:02 pm — Rispondi

    Buongiorno e possibile che un multinazionaledove lavoro da 24 anni imp di 4livelli mi dica che x la mia figura non hanno piu lavoro quindi dovrei fare l operaia avendo pero loro assunto personale in uffici?

    • 08/02/2019 at 10:24 am — Rispondi

      Buongiorno,
      non siamo sicuri di aver compreso interamente la questione. Ad ogni modo l’art. 3 della legge 81/2015, riprende l’articolo2113 comma 4 del codice civile, secondo il quale “possono essere stipulati accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale e del livello di inquadramento e della relativa retribuzione, nell’interesse del lavoratore alla conservazione dell’occupazione, all’acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita”. Le consigliamo di consultare un sindacato per affrontare il suo caso specifico.
      A presto, FourStars

  111. Giulio
    31/01/2019 at 2:45 pm — Rispondi

    Buongiorno, ho un contratto indeterminato part time verticale di 6 mesi l’anno, vorrei sapere se per i restanti mesi in cui non lavoro posso accedere alla naspi.
    Grazie.

    • 01/02/2019 at 11:25 am — Rispondi

      Buongiorno Giulio,
      se il suo contratto a tempo indeterminato ha una data di termine di sei mesi, dal giorno successivo a questa data può richiedere il sussidio di disoccupazione (nel rispetto dei requisiti di legge). Le consigliamo di rivolgersi a un patronato.
      A presto, FourStars

  112. Michele Mattioni
    29/01/2019 at 7:05 pm — Rispondi

    Buonasera. Mio figlio lavora in una cooperativa con contratto a tempo indeterminato. Adesso si mormora di un eventuale licenziamento per mancanza di lavoro. Vorrei sapere se la Coop può decidere di non licenziarlo ma tenerlo in stand by. In questo caso non potrebbe richiedere l’indennita disoccupazione. Gli spetterebbe una retribuzione minima e in che misura? Grazie

    • 01/02/2019 at 11:24 am — Rispondi

      Buongiorno Michele,
      il sussidio di disoccupazione spetta ai lavoratori che perdono involontariamente il posto di lavoro di tipo subordinato e detengono i requisiti previsti da legge, oltre ai lavoratori che presentano le dimissioni per giusta causa. Nel suo caso specifico consigliamo di rivolgersi a un sindacato per avere maggiori informazioni al fine di tutelarsi.
      A presto, FourStars

  113. ANTONIO GRECO
    26/01/2019 at 9:36 am — Rispondi

    Buon giorno, se nel corso di un contratto a tempo indeterminato viene comunicato dal datore di lavoro la sospensione dei lavori per motivi non imputabili all’azienda , per i periodi di sospensione , anche alcuni mesi, maturano le ferie la tredicesima…ecc o è tutto proporzionato alle giornate di lavoro effettuato. Saluti . Antonio

    • 01/02/2019 at 11:20 am — Rispondi

      Buongiorno Antonio,
      le consigliamo di rivolgersi a un sindacato o a un patronato a cui fornire informazioni più specifiche circa il CCNL di riferimento.
      FourStars

  114. 20/01/2019 at 10:08 pm — Rispondi

    Salve vorrei un informazione… Sono stata assunta a luglio 2017 per dUE mesi nel ambito di ristorazione dopo mi hanno fatto un contratto apprendistato tempo pieno indeterminato fino il 1/12/2018 che mi hanno cambiato di nuovo il contratto non sono più apprendistato ma operaio 5° livello…. Volevo sapere se io mi dimetto per giusta causa che non mi trovo bene con i colleghi di lavoro mi aspetta disoccupazione? Può essere una giusta causa? O cosa posso fare per essere licenziata dal mio datore di lavoro?
    Grazie mille

    • 25/01/2019 at 9:51 am — Rispondi

      Buongiono Rexhina,
      il sussidio di disoccupazione spetta al lavoratore licenziato o dimesso per giusta causa. Non crediamo che non andare d’accordo con i colleghi possa essere considerata una motivazione idonea per accedere al diritto alla Naspi. Tuttavia probabilmente un patronato o un sindacato potrebbero darle supporto nel suo caso specifico, non tanto nella questione di cui sopra, quanto in relazione alle diverse modifiche contrattuali intercorse. A presto, FourStars

      • Giuliana
        12/02/2020 at 5:29 pm — Rispondi

        Salve, può la ditta per cui lavoro ( ristorazione) assumere una persona nuova a più ore di quelle che faccio io?

        • 01/04/2020 at 8:14 am — Rispondi

          Buongiorno Giuliana,
          il lavoratore il cui rapporto sia trasformato da tempo pieno in part time ha diritto di precedenza nelle assunzioni con contratto a tempo pieno per l’espletamento delle stesse mansioni o di mansioni di pari livello e categoria legale rispetto a quelle oggetto del rapporto di lavoro a tempo parziale ma non è previsto il diritto all’aumento delle proprie ore in caso di nuova assunzione. A presto, FourStars

  115. Simona
    20/01/2019 at 11:46 am — Rispondi

    Buongiorno,

    la Società – Società A – in cui lavoro sta passando un periodo di crisi e per cercare di risanarsi ha in progetto di vendere una delle sue controllate – Società B – ancora in utile.
    La Società B mi ha proposto un contratto di assunzione a tempo indeterminato, con efficacia a partire dal 1 marzo 2019 e un periodo di prova di due mesi. Questo contratto è molto sintetico e rimanda per molti punti al CCNL.
    Ipotizzando che la vendita si perfezioni prima del 1 marzo, è possibile che l’acquirente possa non rispettare gli accordi presi dalla Società B? e di conseguenza interrompere il rapporto senza giustificato motivo perchè in periodo di prova?

    Quale tipo di clausola potrei aggiungere al contratto per potermi tutelare?

    Vi ringrazio,
    Simona

    • 25/01/2019 at 9:50 am — Rispondi

      Buongiorno Simona, il suo caso è delicato, poiché anche se le suggerissimo di farsi fare una lettera di impegno, come ha giustamente anticipato lei, sussisterebbe la legittimazione dell’interruzione del rapporto di lavoro durante il periodo di prova, ai sensi del relativo CCNL. Le consiglieremmo di consultare o un avvocato del lavoro o un sindacato, per fornire tutti i dettagli utili del caso, in relazione al CCNL a cui fa riferimento il suo contratto, al fine di tutelarsi. A presto, FourStars

  116. Giuseppe
    20/01/2019 at 1:53 am — Rispondi

    Io ho un contratto a 4 ore a partime. Quando tempo. ho contratti devo aspettare per lindeterminato che mi aspetta Come legge.

    • 25/01/2019 at 9:48 am — Rispondi

      Buongiorno Giuseppe, non siamo sicuro di aver compreso perfettamente la domanda. Da ultime modifiche intercorse con il Decreto Dignità, il numero massimo delle proroghe viene stabilito in 4 nell’ambito dei 24 mesi e a prescindere dal numero dei rinnovi contrattuali che, comunque, a partire dal secondo, debbono essere supportati da una causale, pur se si è all’interno dei primi 12 mesi. A presto, FourStars

  117. 18/01/2019 at 10:27 pm — Rispondi

    Buonsera, sono Giovanna ho un contratto di lavoro a tempo indeterminato di 40 ore settimanale (ma lavoro 12 ore al giorno, quindi faccio 72 ore). Oggi dopo una discussione, dico al mio datore di lavoro che non sono più disposta a fare tutte quelle ore ma mi limiterò a fare ciò che è indicato nel contratto. Lui mi dice che allora mi rifà un nuovo contratto di 36 ore. Vorrei sapere se questo è possibile e se può farmi un contratto da tempo indeterminato a tempo determinato. Grazie

    • 25/01/2019 at 9:30 am — Rispondi

      Gent.le Giovanna, l’art. 3 della legge 81/2015, riprende l’articolo 2113 comma 4 del codice civile, secondo il quale “possono essere stipulati accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale e del livello di inquadramento e della relativa retribuzione, nell’interesse del lavoratore alla conservazione dell’occupazione, all’acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita”. Le consigliamo di consultare un sindacato per affrontare il suo caso specifico, soprattutto se quelle 32 ore settimanali che lei fa in più non le vengono riconosciute come straordinario o non caricate nel monte ore. A presto, FourStars

  118. giuseppe
    10/01/2019 at 8:42 pm — Rispondi

    buona sera io ho lavorato presso una ditta individuale come muratore ma siamo stati licenziati senza un preavviso e giusto cosi o no?quanto preavviso ci spetta? cosa posso fare ?grazie

    • 15/01/2019 at 8:40 am — Rispondi

      Buongiorno Giuseppe,
      un contratto di lavoro subordinato prevede, con riferimento al rispettivo CCNL, dei termini di preavviso. Il datore di lavoro che non rispetta il periodo di preavviso disciplinato può incorrere in sanzioni. Le consigliamo di rivolgersi a un sindacato o a un patronato per poter approfondire il suo caso e poter avere pienamente contezza dei suoi diritti.
      A presto, FourStars

  119. Salvatore
    08/01/2019 at 3:12 pm — Rispondi

    Salve, un inf se possibile. Ho lavorato 5 anni nell edilizia come guardia notturna con un contratto di 8 lavorative notturne dalle 22 alle 06 di circa 26 giorni al mese percependo cassa edile a luglio e dicembre.poi ho fatto 6 mesi di naspi e a dicembre ho avuto un contratto a tempo indeterminato nel settore turismo lavorando sempre nel medesimo posto e sempre di notte. Ho visto ke non c e piu guardia notturna ma portiere di condominio con livello d5,questo vuol dire ke non e piu un assunzione notturna e non prendo nemmeno l indennita notturna? Grazie

    • 10/01/2019 at 4:48 pm — Rispondi

      Buongiorno Salvatore,
      le consigliamo di confrontare l’ultima busta paga con quelle ricevute durante il suo periodo lavorativo antecedente la NASPI per verificare se percepisce o meno l’indennità, e/o confrontarsi con il consulente del lavoro.
      A presto, FourStars

  120. Francesco
    08/01/2019 at 2:45 pm — Rispondi

    buongiorno il mio nome è Francesco
    lavoro in discoteca il giovedì e il sabato prima con un contratto a chiamata poi per esigenze aziendali a tempo indeterminato 4+4
    prima della fine del 2018 ho fatto richiesta di rinunciare al lavoro de giovedì per il mio lavoro diurno (metalmeccanico )
    per non rischiare il venerdì per non addormentarmi con enormi rischi per la macchina e la mia salute.
    comunicato al datore della discoteca con risposta positiva.
    adesso con l anno nuovo mi è stato comunicato che non va più bene e dobbiamo cambiare il contratto.
    ora vi domando:
    possono farlo ?
    come mi devo comportare?
    voi cosa mi consigliate ?
    in attesa di risposta ciao e buona giornata.

    • 10/01/2019 at 4:15 pm — Rispondi

      Buongiorno Francesco,
      avremmo bisogno di più dettagli circa la natura del contratto con la discoteca. In linea generale la possibilità di modificare, per il datore di lavoro, l’orario individuale dei dipendenti, richiede un apposito accordo se il lavoratore ha un orario part time; nel caso in cui il contratto sia a tempo pieno, la variazione dell’orario da parte dell’imprenditore è libera, ma deve comunque rispondere a dei criteri. Ad ogni modo, trattandosi di un caso particolare che contempla due contratti di natura differente, le consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o un CAF, per approfondire la questione.
      A presto, FourStars

  121. Michela
    07/01/2019 at 2:07 pm — Rispondi

    Buongiorno, ho un contratto a tempo indeterminato ( jobs act) e sono aiuto commessa da quasi 4 anni. È vero che dopo 18 mesi avrebbero dovuto farmi passare al quinto o addirittura 4 livello ?? Ho anche più di 30 anni di esperienza nello stesso settore ( commercio ). Vi ringrazio per l’attenzione e attendo una vostra risposta. Cordiali saluti.

    • 15/01/2019 at 8:40 am — Rispondi

      Buongiorno Michela,
      la normativa disciplina che il livello di inquadramento può restare invariabile se tutte le mansioni che il lavoratore svolge rientrano nel medesimo livello di inquadramento. Ciò che aumenta sono gli scatti di anzianità, a seconda del CCNL di riferimento, nonché le retribuzioni dei livelli di inquadramento con i rinnovi dei contratti collettivi di categoria. Dovrebbe capire se le mansioni che lei svolge sono riferibili a un inquadramento superiore al suo ed eventualmente tentare di parlarne con il suo datore di lavoro, oppure rivolgersi a un sindacato. Ad ogni modo si specifica che l’art. 3 della legge 81/2015, riprende l’articolo 2113 comma 4 del codice civile, secondo il quale “possono essere stipulati accordi individuali di modifica delle mansioni, della categoria legale e del livello di inquadramento e della relativa retribuzione, nell’interesse del lavoratore alla conservazione dell’occupazione, all’acquisizione di una diversa professionalità o al miglioramento delle condizioni di vita”.
      A presto, FourStars

      • Nicola
        23/04/2020 at 1:58 pm — Rispondi

        Buongiorno ho un contratto indeterminato come operaio generico da più di 13 anni però le menzioni che svolgo sono più responsabili esempio faccio l’autista di camion con gru il contratto e di 160 ore la paga e dì massimo milleduecento euro il resto è in nero ..posso chiedere al mio datore di lavoro una categoria più alta ad esempio livello E grazie per la risposta!!!

        • 11/05/2020 at 8:16 am — Rispondi

          Buongiorno Nicola,
          le mansioni effettivamente svolte dal lavoratore devono essere conformi a quanto indicato nel contratto: in caso di assegnazione a mansioni superiori (fatte salve specifiche eccezioni indicate dalla norma), il lavoratore ha diritto al riconoscimento dell’inquadramento superiore e al corrispettivo trattamento economico. Considerata la sua situazione complessiva, il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un legale.
          A presto, FourStars

  122. Marco Federico
    06/01/2019 at 5:11 pm — Rispondi

    Ciao salve volevo chiedere se posso fare un contratto a tempo indeterminato nella srl di cui sono socio grazie.

    • 10/01/2019 at 11:58 am — Rispondi

      Buongiorno Marco,
      non siamo sicuri di aver pienamente compreso il quesito. Se la sua domanda riguarda la possibilità di assumere con contratto a tempo indeterminato nella srl in cui lei è socio, non vediamo motivi ostativi.
      A presto, FourStars

  123. Alda
    03/01/2019 at 6:16 pm — Rispondi

    Salve con contratto indeterminato se mi licenzio… Poi in un altro lavoro mi fanno un contratto di un mese …. Dopo posso richiedere la disoccupazione… Grazie

    • 04/01/2019 at 8:33 am — Rispondi

      Buongiorno Alda,
      nel caso in cui è il lavoratore che richiede le dimissioni, non è possibile effettuare la domanda di disoccupazione perchè spetta solo a chi è in condizione di disoccupazione volontaria.
      Per il secondo quesito, le consigliamo di verificare con l’INPS la sua situazione.
      A presto, FourStars

  124. Adris
    28/12/2018 at 11:08 pm — Rispondi

    Se io ed un mio collega con contratto a tempo determinato (il suo con inizio qualche giorno prima) a scadenza lui viene licenziato, a me l’azienda può fare il contratto a tempo indeterminato oppure c’è qualcosa che non lo permette? Grazie

    • 10/01/2019 at 11:59 am — Rispondi

      Buongiorno Adris,
      non crediamo sussistano impedimenti, se non la mancanza di volontà dell’azienda di procedere con la trasformazione del contratto.
      A presto, FourStars

  125. Tonino
    27/12/2018 at 9:18 pm — Rispondi

    Salve io ho lavorato 160 settimane dal 14/11/2013 al 22/12/2018 sempre con contratti a termine, ho lavorato anche con l’agenzia sempre per la stessa azienda. Adesso mi è scaduto il contratto e mi hanno mandato a casa. Cosa posso fare per essere riassunto, sempre se mi tocca una nuova assunzione. Distinti saluti.

    • 03/01/2019 at 10:58 am — Rispondi

      Buongiorno Tonino,
      i contratti a tempo determinato sono in fase di modifica con il decreto dignità, è perciò difficile dare risposte senza i dati precisi (a seconda delle date, cambiano le regole).
      In linea generale comunque le possiamo dire che il contratto di lavoro a tempo determinato può essere prorogato per un massimo di 5 volte. Dopo la quinta proroga, l’azienda però non ha obblighi di assunzione verso chi ha terminato il contratto.
      A presto, FourStars

  126. Salvatore
    22/12/2018 at 3:57 pm — Rispondi

    Ciao mi potete dire per favore quanto posso prendere dalla disoccupazione dopo 4 anni di lavoro a tempo indeterminato con part-time di 38 ore? In caso di cessazione? Grazie

    • 03/01/2019 at 11:02 am — Rispondi

      Buongiorno Salvatore,
      siccome il calcolo della disoccupazione è un procedimenti complicato, le consigliamo di approfondire l’argomento a questo articolo di Guidafisco.it.
      A presto, FourStars

  127. Giovanna
    17/12/2018 at 8:21 am — Rispondi

    Buongiorno di nuovo avrei bisogno di sapere che cosa vuol dire contratto mensionario grazie

    • 18/12/2018 at 9:01 am — Rispondi

      Buongiorno Giovanna,
      dopo un’attenta ricerca, non ci risulta esistere un contratto che abbia questa terminologia (‘contratto menzionario’).
      Provi a verificare se il termine indicato sia diverso o se sia stato trascritto erroneamente.
      A presto, FourStars

  128. Giovanna
    17/12/2018 at 8:18 am — Rispondi

    Giovanna , buongiorno volevo chiedere può un’impresa di pulizie per cui ho sempre lavorato a 15 ore settimanali e che dal 1 novembre 2018 mi ha ridotto le ore a quattro ore settimanali avendo un contratto indeterminato Grazie

    • 18/12/2018 at 8:56 am — Rispondi

      Buongiorno Giovanna,
      purtroppo è possibile una diminuzione di orario, se si manifesta una necessità organizzativa o una crisi aziendale. Provi a verificare con l’azienda le ragioni effettive.
      A presto, FourStars

  129. Maurizio condorelli
    11/12/2018 at 1:11 am — Rispondi

    Lavoro nel settore alberghiero, la più parte dei dipendenti ha un contratto stagionale, ma io e altri tre miei colleghi siamo a contratto indeterminato, il mio datore di lavoro può trasformare il mio contratto da indeterminato a par time soltanto a me e non al resto dei dipendenti ? grazie

    • 21/12/2018 at 5:02 pm — Rispondi

      Buongiorno Maurizio,
      purtroppo è possibile una diminuzione di orario, se si manifesta una necessità organizzativa o una crisi aziendale. Provi a verificare con l’azienda le ragioni effettive del cambiamento del suo orario di lavoro.
      A presto, FourStars

  130. Jorge
    03/12/2018 at 11:45 am — Rispondi

    Buon giorno . una domanda io lavoro da 2006 contratto indeterminato di 40 ore settimanali però adesso mi fanno fare 37 ore solo . mi collega fanno 40 ore anche di piu cosa posso fare .Mi poi dare un consiglio grazie buona giornata

    • 05/12/2018 at 2:45 pm — Rispondi

      Buongiorno Jorge,
      non è molto chiara la situazione, normalmente l’orario di lavoro è quello previsto e indicato dal contratto di lavoro, a meno di crisi aziendale.
      A presto, FourStars

  131. Glamour
    02/12/2018 at 10:47 pm — Rispondi

    salve vi voglio chiedere se e possibile con nuovo legge di avere un contratto a tempo indeterminato per 7 mesi di lavoro e se quando finisco lavoro anche se ho il contratto a tempo indeterminato se posso essere disoccupato?

    • 03/12/2018 at 11:27 am — Rispondi

      Buongiorno,
      il contratto a tempo indeterminato non ha una scadenza. Nel caso di licenziamento dopo 7 mesi si può accedere alla disoccupazione.
      A presto, FourStars

      • 21/02/2019 at 9:17 am — Rispondi

        Come posso prendere la disoccupazione se me ne vado io dal lavoro?
        C’è una soluzione?

        • 18/03/2019 at 3:08 pm — Rispondi

          Salve Roberto,
          il diritto alla NASPI, si ottiene in caso di mancato rinnovo contrattuale, licenziamento o dimissioni per giusta causa. Tale diritto si matura con un minimo 13 settimane di contributi versati negli ultimi 4 anni (e 30 giorni lavorativi effettivi nell’ultimo anno), purchè non abbiano dato luogo ad alcun sostegno al reddito. Se ritiene che ci siano i presupposti per richiedere le dimissioni per giusta causa, le consiglio di recarsi a un CAF/Patronato e sottoporre il suo caso specifico.
          A presto, FourStars

  132. angelica
    21/11/2018 at 9:28 am — Rispondi

    Buongiorno, avevo un contratto per 4 mesi (scadeva il 30/11) con la ditta di mio fratello. Avendo trovato un lavoro a tempo indeterminato a fine ottobre ho dato le dimissioni e il 5/11 sono stata assunta nel nuovo lavoro. Le dimissioni le ho date in forma scritta e mio fratello le ha accettate e fatto Unilav. Purtroppo solo ora capisco che dovevo fare dimissioni online (credevo fosse solo per i contratti a tempo indeterminato) e che senza questa procedura lla comunicazione di cessazione è inefficace… Che succede ora? Quali conseguenze ci sono per me e per la ditta di mio fratello che ha proceduto all’invio Unilav cessazione?
    La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarmi.

    • 21/11/2018 at 2:18 pm — Rispondi

      Buongiorno Angelica,
      deve chiedere all’azienda di suo fratello di verificare con il consulente del lavoro, se è necessario integrare con altri documenti.
      A presto,
      FourStars

  133. Francesco
    20/11/2018 at 3:50 pm — Rispondi

    Buongiorno mi potete indicare un consulente del lavoro per chiedere dei chiarimenti.

    Saluti Francesco

  134. Francesco
    20/11/2018 at 3:46 pm — Rispondi

    Buongiorno
    volevo chiedervi un informazione,la ditta dove lavoro pur avendo un contratto a tempo indeterminato con 39 ore settimanali,non rispetta le ore segnate dal contratto.
    Se lavoro per 100 ore ed il mese delle ore e di 156 le 56 ore mi vengono
    pagate ma tolte dalle mie ferie.
    Se non o più ferie mi vengono pagate solo le ore lavorate.
    Cosa più grave e che se non o ferie non le posso nemmeno godere
    perchè me le scalano per metterle nella busta paga come se l’avessi godute ma non chieste da me.
    Poi quando faccio le ore di straordinario vengono segnate nella busta paga sotto la voce rimborso spese.e normale ?
    a chi mi devo rivolgere anche in forma anonima?
    se dico il mio nome,poi di sicuro avrò delle minacce dall’azienda.
    vi ringrazio se mi potete dare un indicazione,vi ringrazio.
    potete scrivermi per chiarimenti alla mia posta Email.
    saluti
    Francesco

  135. Ben
    06/11/2018 at 3:33 pm — Rispondi

    Boungiorno,
    nel contratto è stabilito 160 ore mensili, ma visto la situazione economica e carenza di lavoro, abbiamo consumato le ore di cassa integrazione e le ferie. Quindi vorrei sapere se il datore di lavoro è obbligato (essendo nel contratto) a pagare tutte le 160 ore, anche se ho dovuto rimanere a casa per qualche giorno così da non riuscire ad arrivare a fare le 160ore!?

    • 07/11/2018 at 11:47 am — Rispondi

      Buongiorno Ben,
      se è in cassa integrazione deve verificare nei documenti relativi che cosa viene specificato e, eventualmente, verificare con il sindacato che ha supportato l’azienda nella procedura di cassa.
      A presto, FourStars

  136. Max
    01/11/2018 at 7:56 am — Rispondi

    Buongiorno ,
    vorrei sapere se io e la ditta per cui lavoro a tempo indeterminato per evitare di andare in causa puo’ propormi una buona uscita di sole 3 mensilita’ di lavoro visto che ho il contratto da 5 anni con loro ..Non c è un minimo di 12 mensilita’ per legge? Grazie ..

    • 05/11/2018 at 10:17 am — Rispondi

      Buongiorno Max,
      purtroppo su questo punto la normativa è in evoluzione. Le consigliamo di verificare con un sindacato le specifiche attuali legate alla sua situazione.
      In bocca al lupo,
      FourStars

  137. Sonia
    22/10/2018 at 9:39 pm — Rispondi

    Buonasera, ho 47 anni, con il cambio ditta, con contratto da 10 anni a tempo indeterminato,nel settore pulizie, il mio nuovo capo dice che non ha il mio vecchio contratto e vuole farmene uno nuovo sempre indeterminato a un mese di distanza pagandomi in contanti il mese saltato. A cosa vado incontro?

    • 23/10/2018 at 7:33 am — Rispondi

      Buongiorno Sonia,
      quello che possiamo consigliarle è di valutare bene la serietà dell’azienda e controllare che vengano mantenute tutte le situazioni precedenti relative al suo contratto.
      A presto,
      FourStars

  138. andrea
    03/10/2018 at 3:07 am — Rispondi

    nella compilazione del modulo dimissioni online, la data di recesso è il giorno in cui fisicamente non ci si presenterà più al lavoro o la data di inizio preavviso?

    • 03/10/2018 at 7:43 am — Rispondi

      Buongiorno Andrea,
      nella compilazione del modulo di dimissioni online si deve indicare la data del primo giorno in cui non si lavora.
      FourStars

  139. Franca
    02/10/2018 at 1:07 pm — Rispondi

    Con Delibera viene scritto che sono stabilizzata ai sensi della Madia, dal 1° ottobre in ente pubblico ma non ho firmato nessun contratto. C’è un tempo preciso per firmare o l’ente puo decidere quando vuole?

    • 02/10/2018 at 4:04 pm — Rispondi

      Buonasera Franca,
      purtroppo non possiamo aiutarla in quanto la sua domanda è inerente alla contrattualistica della pubblica amministrazione, di cui noi non ci occupiamo.
      Le consigliamo perciò di richiedere maggiori informazioni al suo responsabile.
      Cordiali saluti,
      FourStars

  140. Barbara
    19/09/2018 at 7:03 pm — Rispondi

    È possibile portare un contratto a tempo indeterminato di 8 ore a 4 ore senza che il lavoratore sua d’accordo

    • 20/09/2018 at 10:49 am — Rispondi

      Buongiorno Barbara,
      è possibile solamente nel caso di una crisi aziendale.
      A presto,
      FourStars

  141. Cristina
    28/03/2018 at 2:51 pm — Rispondi

    Con questo tipo di contratto è possibile richiedere un aspettativa di tre mesi per motivi personali ???

    • 29/03/2018 at 8:52 am — Rispondi

      Buongiorno,
      tendenzialmente con il contratto di lavoro a tempo indeterminato è possibile richiedere un’aspettativa di tre mesi per motivi personali, ma tutto dipende dai requisiti specifici del proprio CCNL (contratto collettivo nazionale di lavoro). Le consigliamo perciò di verificare il suo contratto prima di una richiesta di aspettativa. Le auguriamo una buona giornata, a presto!

      • Eugenio
        13/02/2020 at 8:14 am — Rispondi

        Salve! Sono assunto a tempo indeterminato e a gennaio non si è lavorato per una 15 di giorni per motivi di fermo della fabbrica. In questi casi questi giorni di fermo vengono retribuiti in una parte? O non mi spetta niente?

        • 01/04/2020 at 8:15 am — Rispondi

          Buongiorno Eugenio,
          il rifiuto unilaterale del datore di lavoro di ricevere la prestazione lavorativa offertagli dal dipendente non pregiudica il diritto di quest’ultimo alla retribuzione. Il diritto alla retribuzione può però venire meno in caso di oggettiva impossibilità della prestazione di lavoro, non imputabile al datore, e quando sia impossibile altra prestazione equivalente.
          A presto, FourStars

          • 23/08/2020 at 6:59 am

            Buongiorno ho un contratto indeterminato di 12 ore settimanali e per un anno intero me ne hanno fatte solo 8 di ore lavorative perché non si sono accorti.
            Cosa posso fare

          • 26/08/2020 at 8:13 am

            Buongiorno Laura,
            le consigliamo di rivolgersi ad un sindacato o ad un avvocato per valutare la possibilità di richiedere la differenza retributiva relativamente alle ore non lavorate.
            A presto, FourStars

      • Savino
        04/05/2020 at 5:11 pm — Rispondi

        Buongiorno, io ho un contratto a tempo indeterminato in una azienda farmaceutica, di 40 0re settimanali, adesso vogliono farmi fare lr ferie per problemi tecnici aziendali, mentre a altri miei colleghi hanno aperto la cassa integrazione avendo solo 8 giorni di ferie, possono farlo, e poi perché solo a me non capisco, e se io più avanti ho bisogno di ferie cosa faccio?

        • 07/05/2020 at 7:35 am — Rispondi

          Buongiorno Savino,
          purtroppo, per sopperire alle difficoltà e per mantenere i posti di lavoro, come peraltro indicato dai provvedimenti nazionali, le aziende stanno chiedendo ai propri lavoratori di utilizzare ferie e permessi a copretura di questa fase. Stante la differenza di trattamento tra Lei e i suoi colleghi, il nostro consiglio è quello di rivolgersi alle organizzazioni sindacali per meglio verificare la correttezza della decisione. A presto, FourStars

    • Federica
      10/11/2021 at 4:45 pm — Rispondi

      Salve,mi hanno licenziata per giusta causa ma non mi è ancora arrivata la lettera di licenziamento…per iniziare un nuovo lavoro cosa dovrei fare?

      • 30/11/2021 at 4:52 pm — Rispondi

        Buongiorno Federica,
        il licenziamento deve avere forma scritta. Invitiamo a rivolgersi ad un sindactao o un avvocato di diritto del lavoro per definire la soluzione migliore per lei.
        A presto, FourStars

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