Cambiare lavoro: 9 consigli per la tua crescita professionale
Voglia di cambiare lavoro? Potrebbe essere arrivato il momento giusto per portare novità nella tua vita professionale e cercare nuove opportunità lavorative!
Motivi per cambiare lavoro
Le motivazioni che possono spingere a prendere la decisione di cambiare lavoro sono diversificate.
Ecco quelle più ricorrenti:
- Insoddisfazione
Se le giornate lavorative non ti portano stimoli, ti senti in una situazione di stallo o il pensiero che inizi una nuova settimana lavorativa ti mette in crisi, forse è giunto il momento di cercare una nuova occupazione più appagante.
- Stress
Lavorare in un clima di nervosismo e tensione è davvero nocivo, sia per la psiche che, di conseguenza per la produttività (e qui si torna alla già citata insoddisfazione).
Insomma, quando il lavoro diventa un cane che si morde la coda, è ora di cercare una nuova soluzione professionale che possa garantire maggior benessere in azienda.
- Scarse potenzialità di crescita
Se le tue competenze non vengono riconosciute e valorizzate e la tua crescita in azienda non viene confermata da un passaggio di livello o da un ruolo di maggior responsabilità, potrebbe essere il caso di cercare gratificazioni professionali in un’altra realtà.
- Conflitti
Un ambiente in cui emergono costantemente ostilità e i conflitti con colleghi e superiori sono all’ordine del giorno non è sicuramente funzionale al benessere e alla produttività aziendale.
Valuta con oggettività le cause delle tensioni e, qualora le criticità non siano risolvibili cercando di migliorare la comunicazione, prendi in considerazione di cambiare lavoro.
Cambiare lavoro: 9 consigli per farlo nel modo giusto
Ecco qualche consiglio per affrontare il cambiamento nel modo giusto e trovare una nuova occasione di crescita professionale.
-
Valuta se è la scelta giusta
Come per tutti i cambiamenti, per cambiare lavoro non bisogna avere paura ma neanche essere troppo impulsivi.
Innanzitutto prova a vagliare le motivazioni che ti hanno portato a considerare di fare questo passo. Cerca di farlo in modo obiettivo, elencando pro e contro di un eventuale cambio.
Se ciò che ti muove è l’insoddisfazione, confrontati con i tuoi superiori per capire se ci siano dei margini di miglioramento (cambio mansioni, aumento di responsabilità e/o dello stipendio, maggior flessibilità nella gestione degli orari di lavoro).
Prendi spunto dal nostro articolo sul Job Crafting. Se riuscissi a ottenere benefici o opportunità di crescita professionale nell’azienda attuale, potresti non aver bisogno di cambiare lavoro.
Qualora invece la decisione sia presa, le parole chiave sono: coraggio, determinazione, sicurezza e prudenza.
-
Metti a fuoco i tuoi obiettivi
Quali sono i tuoi obiettivi da raggiungere cambiando il posto di lavoro?
Vuoi aumentare il riconoscimento economico? Ti occorre più flessibilità? Oppure desideri un orario inferiore? Una sede di lavoro più vicina a casa? Vuoi maggiori responsabilità? O vuoi cambiare totalmente settore?
Delinea in modo dettagliato le condizioni a cui aspiri, al fine di orientare meglio la tua ricerca.
Anche se desideri restare nel tuo settore, valuta i ruoli per cui potresti candidarti, non limitandoti a considerare solo il ruolo che svolgi attualmente, ma anche profili affini al tuo.
-
Punta sulla formazione
Considera il tuo livello di preparazione, sicuramente avrai acquisito competenze professionali ed esperienza, ma un corso mirato all’acquisizione di abilità è sempre una buona idea.
Candidarti agli annunci di lavoro senza avere i requisiti ti escluderà in automatico dalle selezioni, quindi prima di iniziare a cercare, prendi in considerazione di intraprendere un percorso di formazione per aumentare e migliorare le tue competenze.
-
Non dimenticare le soft skills
Ricordati che, oltre a considerare le competenze tecniche (hard skills), dovresti fare una valutazione delle tue soft skills e lavorare sulla comprensione dei tuoi punti di forza e di miglioramento.
Mettersi in discussione è un metodo molto efficace per migliorare le prestazioni professionali.
Leggi i nostri articoli se vuoi sapere quali sono le soft skills più importanti e quali sono le differenze tra hard skills e soft skills.
-
Fai personal branding
Se hai deciso di cambiare lavoro, dovresti iniziare a fare personal branding!
Aggiorna i tuoi profili social, migliorali e utilizzali per la promozione della tua figura professionale.
Poiché siamo tutti connessi in rete, infatti, il social recruiting sta prendendo sempre più piede e così i social network e i blog personali diventano un addendum al cv.
Cura in particolare il tuo profilo su LinkedIn, che è comunemente diventato il luogo prediletto dei candidati per cercare opportunità professionali e dei recruiter per cercare risorse.
Metti in evidenza le tue esperienze lavorative e le tue skills, con particolare attenzione a forma e linguaggio. Per promuovere al meglio il tuo profilo professionale online, leggi il nostro articolo su come migliorare la tua reputazione digitale con il personal branding.
-
Rinnova il tuo CV
Procedi subito ad aggiornare il tuo cv per metterti attivamente alla ricerca di un nuovo lavoro.
Aggiungi le esperienze lavorative più recenti, specifica le competenze che hai acquisito e cita eventuali titoli conseguiti o corsi di formazione che hai svolto negli ultimi tempi.
Non dimenticare di aggiornare anche i cv inseriti sui portali per la ricerca del lavoro online (incluso quello di FourStars)!
Leggi i nostri articoli per avere consigli su come scrivere un cv perfetto, gli errori da evitare nel curriculum, come compilare il cv europeo, e come scrivere un curriculum per cercare lavoro all’estero.
-
Prepara una lettera di presentazione
Non dimenticare di preparare una lettera di presentazione, che costituisce un biglietto da visita sintetico ma discorsivo da abbinare al più schematico curriculum.
L’ideale sarebbe prepararne più di una, personalizzando la tua presentazione in base al destinatario e valorizzando di volta in volta le caratteristiche che più potrebbero interessare l’azienda a cui ti rivolgi.
-
Preparati ad affrontare i colloqui
Se vuoi davvero cambiare lavoro, ti conviene cominciare a prepararti per affrontare nuovi colloqui!
Non farti trovare impreparato, leggi i nostri consigli: Come affrontare i primi contatti telefonici? Come comportarsi ai colloqui di lavoro? Quali domande fare al recruiter? Come vestirsi per un colloquio? Cosa fare dopo un colloquio di lavoro?
-
Scegli le offerte giuste
Parti con le idee chiare, ottimizza la ricerca e concentrati sugli annunci giusti, per non perdere tempo!
Leggi il nostro articolo che ti spiega come selezionare le offerte più adatte alle tue esigenze.
Come comunicare al tuo superiore che vuoi cambiare lavoro
Si tratta di un momento delicato, da affrontare con preparazione e decisione.
Chiedi un incontro privato per esporre le tue motivazioni, evitando di rimandare troppo per non accumulare tensioni.
Ecco qualche consiglio per affrontare il confronto con il tuo superiore, conservando alta la reputazione professionale ed evitando di guastare i rapporti (per mantenere eventualmente una “porta aperta”):
-
Evita le critiche
Non criticare l’azienda attuale e non esprimere insoddisfazioni riguardo al tuo lavoro in modo polemico.
Se hai qualche commento da fare, condividilo in modo costruttivo, onesto e pacato.
-
Spiega le tue motivazioni
Cerca di creare empatia e un momento di condivisione sincero e privo di attriti. Se il tuo superiore capirà le tue motivazioni, ti lascerà andare senza complicazioni.
-
Esprimi gratitudine
Sicuramente il lavoro che stai lasciando ti avrà dato qualcosa di buono, quindi mostra gratitudine per le opportunità e il supporto che hai ricevuto.
-
Offri collaborazione
Cerca di mostrare la tua volontà di collaborazione per affrontare il passaggio di consegne e la trasmissione di informazioni a chi ti sostituirà.
CERCHI UNO STAGE O UN LAVORO?
Clicca qui per consultare tutte le nostre offerte di stage e lavoro.
Ancora nessun commento